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"Aria irrespirabile e pochi spazi verdi": il dossier del WWF sul V municipio

L'associazione ambientalista ha elaborato un Dossier sul Comprensorio Archeologico "Ad Duas Lauros" con lo scopo di esaminare la situazione urbanistico-ambientale della periferia est della Capitale

Il WWF Pigneto-Prenestino ha elaborato un Dossier sul Comprensorio Archeologico “Ad Duas Lauros” con lo scopo di esaminare la situazione urbanistico-ambientale del settore orientale della periferia del Comune di Roma e la possibilità offerta dal Comprensorio in questione ai fini della riqualificazione ambientale.

“Il Comprensorio - scrive l’associazione ambientalista - si trova all’interno di un territorio pesantemente urbanizzato, con densità abitative elevatissime e una disponibilità di verde pubblico che nell’ex VI Municipio è ben al di sotto dei limiti minimi prescritti dai vigenti standard urbanistici (appena 4 mq per abitante contro i 9 mq di verde di quartiere e di 15 mq di verde urbano prescritti dal D.I. 1444 del 2.4.1968). La carenza di verde pubblico - continua la nota del WWF - si accompagna ad un elevato inquinamento atmosferico ed acustico e determina altresì delle pesanti alterazioni nel microclima dei quartieri interessati”.

Sulla base del Dossier il WWF formula alcune proposte e richieste che riguardano le tre aree più significative del “Comprensorio Ad Duas Lauros”: il Parco delle Energie, il Comprensorio Casilino Prenestino ed il Parco Archeologico di Centocelle, aree che sostiene l’associazione, “sono state e sono tuttora oggetto di potenziali minacce alla loro integrità in modi e forme diverse, sia come degrado conseguente al loro abbandono e ad usi non conformi alla loro tutela, sia come previsioni urbanistiche finalizzate a trasformazioni che potrebbero stravolgere la loro integrità”.

Per quanto riguarda il Parco delle Energie la proposta del WWF è quella di ampliare il parco “estendendolo a tutta l’area dell’ex Snia Viscosa compresa tra Via Prenestina, Via di Portonaccio e lo scalo ferroviario, valorizzando la presenza del laghetto creatosi a ridosso dello scalo ferroviario”. L’area del Comprensorio dovrebbe invece essere destinata, per intero, “alla realizzazione del Parco archeologico Casilino-Prenestino, che valorizzi i beni culturali e ambientali in esso presenti, e permetta all’ex VI Municipio l'avvicinamento agli standard minimi procapite di 9 mq. di verde di quartiere e 15 mq di verde urbano, come prescritto dalla vigente normativa urbanistica”.

Infine per il Parco Archeologico di Centocelle “è necessario garantire la fruibilità del primo stralcio di parco già realizzato sulla Via Casilina, realizzando adeguati accessi pedonali e garantendo una adeguata sorveglianza. E’ altresì necessario realizzare il secondo stralcio di parco su Via di Centocelle, già finanziato e su aree di proprietà comunale”

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