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"Con le precedenti amministrazioni disonestà e favoritismi": l'ex minisindaco Palmieri diffida l'assessore Pulcini

Insieme a Palmieri gli esponenti dem Rosi e Vagnarelli: "Se ha informazioni vada in Procura"

“Malagestione” delle precedenti amministrazioni. Anni di “procedure di somma urgenza” che hanno creato “cospicui debiti di bilancio”. E ancora. “Chi ci ha preceduto […] preferiva i favoritismi ad alcuni a discapito della cittadinanza, in una mera logica di consenso e propaganda elettorale […]. Abbiamo trovato un territorio devastato a causa della disonestà e del malaffare del passato”. Il comunicato stampa dell’assessore all’Ambiente del V municipio, Dario Pulcini, in merito all’approvazione della direttiva per la cura del verde territoriale nel 2020 ha fatto scattare la diffida dell’ex presidente dem, Giammarco Palmieri, del capogruppo in V Municipio, Alessandro Rosi, e del segretario municipale del Pd, Riccardo Vagnarelli.

“Non sa di cosa parla. Solo per fare un esempio, nella passata amministrazione il decentramento non era ancora avvenuto e il municipio gestiva una piccolissima parte del verde”, replica Palmieri contattato da Romatoday. “Inoltre, se avesse tutte queste informazioni, dovrebbe scriverle in una denuncia alla Procura della Repubblica non in un comunicato stampa. Stiamo preparando una diffida per chiedere di fare chiarezza”. L'assessore Pulcini non ha ancora replicato ma, fanno sapere dal suo staff, risponderà pubblicamente nei prossimi gioni

Intanto nella nota Palmieri, Rosi e Vagnarelli attaccano: “Nonostante Pulcini abbia ricevuto uno stanziamento di 660mila euro sul verde, undici volte più del passato, i parchi sono in uno stato pietoso. Tanto che oggi, alla riapertura, sono inutilizzabili. Ma invece di ammettere la propria incapacità, è più facile insultare chi lo ha preceduto vagheggiando sui giornali di presunte gestioni non trasparenti”, scrivono. “Naturalmente, lo pseudo assessore Pulcini si guarda bene dall’andare in Procura a denunciare i fatti ai quali allude. E non ci va per un semplice motivo: non c’è nulla da dichiarare. Le sue frasi sono solamente false e calunniose”, continuano i due esponenti dem dicendosi intenzionati ad andare nelle “sedi opportune per tutelare la nostra immagine”. Il 5Stelle “inizino a prendersi le responsabilità di quello che dicono”.

I tre esponenti dem difendono l’operato delle giunte di centro sinistra nel territorio del V municipio: “Più di 100 gare pubbliche, per più di 18 milioni di euro di servizi, senza un giorno di chiusura dei servizi, senza neanche un avviso di garanzia, in un periodo in cui la città era seriamente sotto osservazione della magistratura. Questo è stata la giunta che ha preceduto quella attuale”. Poi concludono: “Pulcini dovrebbe pensare a risolvere i problemi sul territori e non fare mera propaganda con i soliti spot elettorali. I cittadini stanno ancora aspettando risposte, per esempio, sul Parco di Centocelle”.

La nota dell’assessore Pulcini era stata diramata il primo maggio: il 30 aprile la Giunta del presidente Giovanni Boccuzzi aveva approvato una direttiva per programmare come spendere i 660mila euro destinati alla manutenzione ordinaria del verde e gli altrettanti per quella straordinaria.  “Nonostante la situazione di lockdown, l’impegno della Giunta non si è fermato e, proprio nella giornata di ieri, è stata approvata un’importante direttiva sulla programmazione degli interventi sul verde pubblico municipale”, l’inizio. “La programmazione degli interventi risponde agli obiettivi posti dalla linee programmatiche che abbiamo istituito ad inizio mandato (nel 2016) che mirano a garantire trasparenza e legalità dopo anni in cui, con le precedenti amministrazioni, aveva sempre governato la malagestione della cosa pubblica”, le dichiarazioni dell’assessore.

“Quest’ultima, per anni, si era tradotta nel ricorso a procedure di “somma urgenza” che hanno creato anche cospicui debiti di bilancio, che le precedenti amministrazioni per giunta non pagarono, ci siamo ritrovati noi a saldare il conto. Molte piccole e medie imprese a causa di questi ritardi nei pagamenti, nei mancati pagamenti, nella mancanza di concorrenza leale, in quanto sono stati effettuati affidamenti diretti con la scusante della somma urgenza, hanno dovuto chiudere. Abbiamo voluto dire “basta” a questa mancanza di programmazione ed organizzazione e questa terza direttiva sulla gestione del verde municipale, che quindi disciplina e pianifica gli interventi ordinari e straordinari del verde pubblico e dell’arredo, ne è la prova”.

Questo il contenuto della direttiva spiegato da Pulcini: “È stato chiesto di realizzare un piano di manutenzione ordinaria del verde su base annuale in collaborazione con gli organi di Governo, con report trimestrali pubblicati sui canali istituzionali del Municipio V, dandone la più ampia diffusione alla cittadinanza, al fine di ottimizzare le risorse economiche disponibili e dare efficacia, efficienza, economicità, trasparenza, imparzialità all’azione amministrativa”.

Poi la conclusione: “Responsabilizzando e collaborando costantemente nella maggioranza, con i cittadini, le imprese, le associazioni del territorio, con i vari Uffici municipali, i Dipartimenti e i rispettivi dirigenti, garantiamo una chiara pianificazione delle attività per tutti i lavori che abbiamo finanziato per il 2020. Chi ci ha preceduto non ragionava in questa ottica, ma preferiva i favoritismi ad alcuni a discapito della cittadinanza, in una mera logica di consenso e propaganda elettorale che a noi non interessa. Abbiamo trovato, infatti, un territorio devastato a causa della disonestà e del malaffare del passato e lo stiamo rigenerando con sforzi e sacrifici”. 

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