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Trieste

Dai parchi agli immobili pubblici, II municipio e cittadini insieme per gestire i 'beni comuni'

Si è tenuto domenica a Villa Chigi il primo di una serie di incontri con comitati e associazioni. Queste le aree interessate: Parco Don Baldoni viale Somalia, il Giardino Giuseppe De Meo in viale di Villa Massimo e il Parco Fabio di Lorenzo in Villa Narducci

Un patto di collaborazione tra Amministrazione e cittadini per la gestione e la cura delle aree verdi, degli spazi e degli immobili pubblici. Il II Municipio lavora a un regolamento sulla gestione dei beni comuni. Domenica scorsa, nell'area giochi di Villa Chigi, si è tenuto il primo di una serie di incontri che ha visto i rappresentanti istituzionali, la presidente Francesca Del Bello e gli assessori all'Ambiente e alla Partecipazione Rino Fabiano e Lucrezia Colmayer, incontrare cittadini e comitati di quartiere. In questo caso quelli del quadrante Vescovio-Somalia-Chigi con i quali l’amministrazione municipale ha intrapreso un percorso di  collaborazione e condivisione nella gestione del territorio. Nelle prossime settimane, grazie a un fitto calendario di incontri, verranno ascoltati anche gli abitanti degli altri quartieri. 

“Abbiamo  ascoltato le proposte dei cittadini e delle associazioni e i loro suggerimenti e condivideremo con loro la responsabilità della cura degli luoghi di socialità del territorio” commenta la Presidente Del Bello. “La cittadinanza deve avere certezza che gli Amministratori  sappiano essere interlocutori presenti e attenti" continua la Presidente "e che le segnalazioni, i suggerimenti e le proposte vengano utilizzati come stimolo per lavorare sempre meglio e trovare soluzioni adeguate per migliorare la qualità della vita”.

“L’incontro è stato l’occasione per discutere il Regolamento sulla gestione dei beni comuni" informa l’Assessore alla Partecipazione Lucrezia Colmayer  "che verrà presto approvato in Giunta e poi in Consiglio Municipale. Il Regolamento prevede un patto di collaborazione tra Amministrazione e cittadini per la gestione condivisa nella cura delle aree verdi, degli spazi e degli immobili pubblici”.

La Giunta ha approvato una Memoria, nella seduta del 12 ottobre 2016, con la quale chiede al Dipartimento Tutela Ambientale di procedere al trasferimento delle aree inferiori ai 5.000 metri quadrati, insistenti sul territorio municipale, e che per ubicazione, morfologia e funzione assumono una particolare importanza per il tessuto municipale  come luoghi di incontro, di aggregazione sociale e di integrazione per i ragazzi, le famiglie e gli anziani. Tali aree sono il Parco Don Baldoni viale Somalia, il Giardino Giuseppe De Meo in viale di Villa Massimo e il Parco Fabio di Lorenzo in Villa Narducci.

“Occorre lavorare ancora molto per riportare le nostre aree verdi ad un livello di decoro accettabile e renderle più sicure e pulite" fa notare l’Assessore all’Ambiente Rosario Fabiano "e per questo occorrono fondi di cui non disponiamo. Per questo abbiamo chiesto agli Uffici centrali 300.000,00 euro per la manutenzione delle aree verdi al di sotto dei 5000 metri quadrati”.

Il Municipio sta preparando un calendario dei prossimi incontri pubblici che si svolgeranno fra ottobre e novembre e toccheranno tutti le zone e i  quartieri del municipio:  Trieste (l’incontro si svolgerà al Parco Nemorense e sarà l’occasione per comunicare la prossima apertura del chiosco bar), Villaggio Olimpico (incontro a piazza Grecia), San Lorenzo (scuola Aurelio Saffi), piazza Bologna (Roma  Scout Center), Lanciani (scuola Winckelmann), Africano (teatro parrocchia S. Maria Goretti), Parioli (ex zecca piazza Verdi), Pinciano (Scuola di via Micheli), Flaminio (ex Caserme di via Guido Reni).

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