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La formula vincente del "Dopomercato Trieste": concerti, presentazioni di libri e banchi aperti fino a mezzanotte

Prima il book crossing poi i concerti dal vivo e la presentazione dei libri. Dal 2016 per il sabato sera il Mercato di via Chiana si apre al territorio. Successo garantito

Non ci sono soltanto cinquanta banchi nel plateatico coperto di via Chiana 109. Nel Mercato Trieste ci sono anche spazi aggregativi, angoli dove scambiarsi i libri, ed addirittura un pianoforte. Ma soprattutto, da due anni,  il sabato sera va in scena il "Dopomercato".

Uno spazio aggregativo per il quartiere

"E' nato tutto con il book crossing – racconta Amedeo Valente, presidente dell'AGS Mercato Trieste – ha ricevuto tanti apprezzamenti, i clienti continuavano a prendere e lasciare libri. Per noi è stata la conferma di quello che pensavamo già da un po' di tempo e cioè che il mercato deve tornare ad essere uno spazio aggregativo per il quartiere".

Il dopomercato: banchi aperti fino alle 24

Il passo successivo è stato quello di organizzare degli eventi. All'interno del plateatico è infatti presente un piccolo palco. Lì, ogni quindici giorni, si esibiscono dei gruppi dal vivo. "Abbiamo iniziato nel marzo del 2016 ed è stato un crescendo – prosegue Valente – da noi possono trovare i banchi aperti dalle 7 alle 22 ma quando organizziamo il "Dopomercato", da ottobre a dicemebre e poi da marzo a giugno, restiamo fino alle 24. Non tutti accettano di farlo, e questo purtroppo è un limite, però le persone partecipano ed ultimamente abbiamo avuto problemi perchè le sedie a disposizione non erano più sufficienti".

Il prossimo step: il giovedì jazzistico

Con il tempo l'appuntamento del Dopomercato ha permesso a decine di gruppi di esibirsi ed agli scrittori di presentare al pubblico i propri libri. "Stiamo pensando, da novembre, di dedicare il giovedì al Jazz perchè riceviamo continuamente richieste anche da gruppi quotati che hanno suonato all'Auditorium.Vengono da noi perchè sposano il progetto di un mercato aperto al territorio". 

L'appuntamento di Sabato 20

La buona volontà non manca. Se a Montagnola gli esercenti, con il supporto del Municipio VIII, hanno pensato di rilanciare il mercato con una Notte Bianca, qui a Corso Trieste il percorso è decisamente più avviato. Il prossimo appuntamento, previsto per sabato 20, prevede la presentazione del libro  “Italian Nightclubbing” di Alessandra Izzo e Tiziano Tarli. Racconta  tre decenni di  storia delle discoteche e dei locali più caldi e di tendenza. A seguire, sul palco, sarà dato spazio The Beginners, un quintetto specializzato nel sound degli anni Sessanta, dalla Beat al Rock'n roll, dai Beatles ai Beach Boys.

L'appello al Campidoglio: "Puntate sui mercati rionali"

"Pensiamo che Roma Capitale debba tornare a puntare sui mercati rionali: Si dice sempre che stanno morendo, ma in realtà a fronte di piccolissimi investimenti, è possibile creare reali opportunità lavorative – conclude il presidente dell'AGS Mercato Trieste – però è necessario tornare a fare i bandi, assegnare gli spazi inutilizzati, puntare anche sui giovani perchè c'è la possibilità di farli lavorare". Il dinamismo di realtà come il Mercato Trieste meriterebbe in effetti di ricevere la giusta attenzione da parte delle istituzioni cittadine. "C'è una sorta di resistenza culturale a trasformare i mercati, anche tra chi ha i banchi" conclude Valente. Per questo occorre valorizzare le esperienze che funzionano e il protagonismo di chi, come successo in via Chiana e pochi giorni prima anche alla Montagnola, decide di mettersi in gioco.

Il Mercato Trieste: tra libri, concerti e banchi aperti di notte

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