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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Sappino denuncia: “Il municipio spende troppi soldi per gettoni di presenza”

Il consigliere della Sinistra Arcobaleno attacca: "Al PdL del II municipio non interessa risparmiare soldi pubblici, liberare risorse utili alla nostra città e spendere con maggiore attenzione i pochi fondi disponibili"

Il II municipio di Roma nel solo mese di gennaio 2008 è costato tra gettoni di presenza e rimborsi ai datori di lavoro dei ventiquattro consiglieri eletti oltre 35mila euro, a febbraio circa 30mila e a luglio 30mila. Le attività del settembre 2008 sono costate 32mila euro. Cifre che potrebbero essere ridimensionate, senza demagogia, perseguendo un giusto equilibrio.

A rivelarlo è il capogruppo della Sinistra Arcobaleno del II municipio, Luca Sappino, che non ha dubbi sulla necessità di difendere e potenziare il funzionamento dell'istituzione municipale: “Avvicinare le istituzioni ai cittadini è il sogno di ogni autentico democratico”, dichiara il giovane consigliere, però la partecipazione non può essere conseguita al prezzo di un incremento esponenziale dei costi della politica”.

“Alla costituzione dei municipi”, spiega Luca Sappino nella nota, “non è corrisposta l'eliminazione o il ridimensionamento di altri organismi, non si è ridisegnato l'assetto istituzionale della nostra città. Questo decentramento zoppo, determinato dalle mancate riforme, ci costa una montagna di denaro pubblico e una fastidiosa sovrapposizione di competenze”.

“Ogni municipio”, osserva il rappresentate della Sinistra Arcobaleno nel II municipio, “escluse le indennità fisse dovute ai Presidenti e agli assessori, costa alla comunità decine di migliaia di euro al mese, centinaia di migliaia all'anno. Senza illeciti, senza strappi, tutto è previsto dal TUEL (Testo Unico Enti Locali)”.

“Per contenere i costi”, argomenta il consigliere Sappino, “basterebbe una più attenta gestione del Consiglio, basterebbe convocare le sedute con più parsimonia. La maggioranza del II municipio invece sembra indifferente. Le sedute plenarie vengono convocate tre volte alla settimana, spesso con all'ordine del giorno una sola mozione, la sola approvazione dei verbali o semplici risposte alle interrogazioni”.

“Evidentemente, conclude Sappino,  “al PdL del II municipio non interessa risparmiare soldi pubblici, liberare risorse utili alla nostra città e spendere con maggiore attenzione i pochi fondi disponibili”.

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