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Villa Ada, in vendita i biglietti per i concerti estivi: "Ma il bando ancora non c'è"

Lo denunciano le associazioni I Leprotti di Villa Ada e L'Osservatorio ambientale Sherwood: "Desta non solo meraviglia ma profonda indignazione"

La data è già stata sponsorizzata su diversi siti-web di settore. Sono già possibili anche le prevendite a 25 euro più diritti: il 16 luglio i 'Primal Scream' saranno alla manifestazione 'Villa Ada incontra il Mondo'. Eppure il bando dell'Estate Romana, che comprende anche la nota rassegna musicale che ogni anno viene organizzata nel cuore della grande area verde, non è ancora stato pubblicato. L'allerta è stata lanciata dalle associazioni che da anni operano nel grande parco e che da tempo si battono per la sua difesa: l'A.S.D. Leprotti di Villa Ada e l' Osservatorio ambientale Sherwood. 

"Desta non solo meraviglia ma profonda indignazione, considerando che ad oggi non risulta assegnato alcun bando da parte dell’Amministrazione comunale" commentano in una nota. "Sarebbe un vero peccato per Villa Ada e un’ulteriore occasione persa per gli attuali amministratori di segnare un cambio di passo nel gestire con la trasparenza necessaria e le sensibilità giuste il verde pubblico".

L'IMPATTO AMBIENTALE - Non è solo una questione di bando. Le associazioni hanno inoltre sottolineato l'impatto che la manifestazione culturale ha sull'ambiente naturale delicato di Villa Ada. "La manifestazione negli anni si è ingrandita talmente a dismisura che il suo impatto e la sua pressione ambientale sono divenuti insostenibili per Villa Ada (basti pensare ai prati che non ricrescono, alle siepi divelte e non ripristinate, all’impatto acustico fortissimo sino a tarda ora con buona pace della fauna protetta, alle polveri e alle emissioni provocate dalle auto e dai mezzi dell’organizzazione), senza parlare della viabilità e della sosta selvaggia su via di Ponte Salario, che renderebbero impossibile il passaggio di un’autoambulanza in caso di necessità di soccorsi". 

DELOCALIZZARE - L'appello è rivolto all'amministrazione: "Abbiamo più volte chiesto invano di valutare una necessaria e non più rinviabile delocalizzazione di tale evento al di fuori di Villa Ada, in modo da non impoverire l’offerta culturale dedicata al pubblico giovanile ma allo stesso tempo garantendo la salvaguardia di un importante polmone verde di Roma. Purtroppo non ci è mai giunta alcuna risposta concreta" continua la nota. "Anche con questa nuova Amministrazione abbiamo sollevato il tema e richiesto incontri. Aspettavamo fiduciosi, non pensavamo certo che già si vendessero on line i biglietti". 

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