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Parioli Flaminio / Viale Tiziano

Collina Parioli: da giugno i lavori per il consolidamento. Resta fuori viale Tiziano

I fondi stanziati per il consolidamento dell'area non riguardano però l'area di viale Tiziano, dove il terrenò di Villa Balestra franò nel 2007

Un'area parzialmente interdetta ai pedoni dagli anni '80, in parte franata nel 2007 e più volte minacciata da smottamenti poco rassicuranti. Il cantiere per il consolidamento statico della Collina Parioli partirà a metà del prossimo giugno. Come si suol dire, meglio tardi che mai.

NEL 2009 - Di intervenire sulla messa in sicurezza del monte, che in più occasioni ha manifestato una certa instabilità, si è iniziato a parlare nel 2009, anche su sollecito delle continue segnalazioni dei cittadini. Venne stanziata da Comune e Regione una prima tranche di fondi per un piano di emergenza e per effettuare una serie di sondaggi idrogeologici atti a inquadrare la gravità della situazione.

"Fondi straordinari di 200 mila euro per la costruzione di un muro di contenimento sul versante di via San Valentino (che è stato realizzato, ndr), in prossimità delle abitazioni, e 500 mila euro per la progettazione delle opere di consolidamento definitive (quelle al via da giugno, ndr)". Riassume la vicenda Lavinia Mennuni, consigliere comunale Pdl, in passato assessore ai Lavori Pubblici del II Municipio, che ha seguito la vicenda dai primi passi. "Ho lavorato moltissimo perché partisse questo primo lotto di lavori" continua Mennuni. Sua infatti la mozione presentata per la richiesta dei fondi straordinari.

I FONDI E L'APPALTO - Sempre nel 2009, e sempre in seguito a un'iniziativa della consigliera e del Presidente della Commissione Bilancio, Federico Guidi, furono stanziati 5 milioni di euro per quegli interventi strutturali volti al consolidamento definitivo. Quelli per cui poi fu indetta una gara d'appalto nel 2011 dal commissario straordinario per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Lazio, Vincenzo Santoro, nominato dal ministero dell’Ambiente.

E VIALE TIZIANO? - "Adesso bisogna continuare a lavorare sul fronte di viale Tiziano e via Jacovacci al di sotto di Villa Balestra, ma bene ha fatto il commissario a partire dalla salita di San Valentino, perché la zona va immediatamente messa in sicurezza" aggiunge Mennuni. I lavori infatti partiranno dalla parte del Vallo di San Valentino e della Salita dei Parioli ma senza toccare viale Tiziano, area colpita nel novembre 2007 da una frana che, col distaccamento di parte della collina di Villa Balestra, travolse auto e motorini in strada.

Nell'immediato, con un intervento d'urgenza, vennero fissate protezioni per evitare ulteriori distacchi. Poi più niente. I 5 milioni stanziati per l'appalto infatti non coprono viale Tiziano. Sei mesi fa si è svolto un consiglio straordinario del II Municipio con l'approvazione di un ordine del giorno presentato dal capogruppo del Pd Giuseppe Gerace volto a sollecitare un intervento anche su quel fronte. "Abbiamo richiesto al presidente del municipio un impegno specifico - ci spiega - perché venga messa in sicurezza la collina di Villa Balestra e ripristinata la carreggiata del viale". Che a distanza di anni è ancora ridotta.

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