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Stadio Flaminio: tanti progetti, nessuna soluzione. Frongia: "Intanto sarà parcheggio per bus"

E' quanto emerso nel corso di una commissione capitolina sul tema

E' sul 'tavolo Roma' in corso al Ministero dello Sviluppo Economico. La Getty Foundation di Los Angeles ne finanzierà il piano di conservazione. Sullo stadio Flaminio hanno messo gli occhi anche operatori privati. Destinazione sportiva, anche se non si esclude il 'culturale', vista la sua vicinanza all'Auditorium. Da anni abbandonato al degrado, mentre per la struttura realizzata per le Olimpiadi del 1960 da Pier Luigi Nervisi cerca una strada per la riqualificazione, nel parcheggio esterno verranno delineati degli stalli per i bus turistici. Ad annunciarlo, questa mattina, l'assessore allo Sport, Daniele Frongia, nel corso di una riunione congiunta delle commissioni capitoline Sport e Bilancio. 

L'idea è quella di farne "un parcheggio temporaneo per bus turistici: stiamo lavorando con l'assessore Meleo (Linda Meleo, assessora alla Mobilità, ndr) e Roma servizi per la mobilità, questo consentirebbe la riqualifica dell'area, l'installazione di una nuova recinzione, visto che le cancellate sono divelte dal 2014, per il cui rifacimento abbiamo già sollecitato due volte il II Municipio a fornirci una stima dei soldi necessari così da poterli stanziare in bilancio, e poi entrerebbero dentro i bus turistici evitando la formazione di nuovo degrado"

Sull'impianto, ha annunciato lo stesso Frongia, "ci sono proposte che vanno in direzione di un'area prevalentemente sportiva, senza dimenticarci della vicinanza con l'Auditorium. Ci sono progetti con il Coni, con i provati, c'è l'ipotesi di utilizzare gli oneri di Guido Reni e c'è una ipotesi di finanziamento per il Flaminio anche nel tavolo Calenda-Raggi: ci sono diverse possibilità e dobbiamo capire qual è l'opportunità migliore per l'impianto e per il quadrante. È ovvio, comunque, che una questione così importante non può essere risolta in un mese". Nel mentre però, ha sottolineato l'assessore, "dobbiamo 'sopravvivere', e abbiamo decine impianti in condizioni anche peggiori su cui vista la mancanza di risorse stiamo adottando soluzioni progressive". 

L'annuncio non è stato esente da polemiche: "Una trovata davvero geniale per un quartiere centrale, a qualche centinaio di metri da Piazza del Popolo, con una vocazione culturale straordinaria se pensiamo alla presenza dell'Auditorium, del Maxxi, del Ponte della Musica, della Galleria d'arte moderna. Un piccolo quadrante del centro che la Giunta Raggi vuole stuprare con centinaia di autobus turistici che ogni giorno invaderanno le vie del quartiere portando solo traffico e smog" l'attacco di Giovanni Zannola, esponente del Partito Democratico di Roma. "L'assessore Frongia si occupi di cose più concrete visto che ad esempio, in questi giorni di Festa del Cinema, l'illuminazione di via Guido Reni e delle vie limitrofe è fuori uso, che le strade intorno all'Auditorium sono ricolme di sporcizia e di foglie che impediscono il passaggio sui marciapiedi, che l'assenza di pattuglie di vigili - ad eccezione di una sola vettura davanti all'ingresso della Festa - sta creando notevoli disagi a causa della sosta selvaggia. La Giunta Raggi lasci stare idee strampalate come quella del parcheggio di autobus al Flaminio e si occupi della normale amministrazione, se ne sono in grado". 

Attacca anche il deputato, nonché ex assessore all'Urbanistica del Comune di Roma, Roberto Morassut: "La proposta della Giunta capitolina di mettere un parcheggio dei bus turistici al Flaminio danneggerà un quartiere che invece chiede di migliorare. Per il Flaminio c'è un piano del 2006 che prevede un corposo intervento per opere pubbliche. C'era anche un finanziamento triennale di 60 milioni di euro, misteriosamente sparito dopo il 2008. Mi riferisco al Progetto Urbano Flaminio approvato in consiglio dopo una lunga discussione col territorio. Oggi la giunta '5 stelle' arriva col fumo dei bus a complicare la vita dei cittadini del Flaminio. Ma una domanda sorge spontanea. E la rivolgo alla Raggi e ai predecessori della Giunta Alemanno. Che fine ha fatto il parcheggio del Galoppatoio presso il quale doveva realizzarsi un ampliamento per i bus e anche quello sostitutivo del parcheggio del Pincio (costato 70 milioni di penali al comune) che avrebbe dovuto decongestionare il Tridente? Quanta confusione sul quadrante Tridente e Flaminio sia dalla destra che dai 5 stelle! Improvvisazione e pasticci. I cittadini del Flaminio debbono opporsi a questa scellerata decisione che portera' sotto le loro case caos e inquinamento". 

Contrattacca il presidente dell'Assemblea capitolina, Marcello De Vito, inizialmente tirato in ballo dalla nota di Zannola, poi corretta: "PD in confusione sulle macerie che ha lasciato" ha scritto su Facebook. "La nostra posizione sulla riqualificazione dell’impianto è stata ben espressa oggi in commissione sport dall’assessore Daniele Frongia “Ci sono progetti con il Coni, con i privati, c'è l'ipotesi di utilizzare gli oneri dell'ex caserma Guido Reni e c'è una ipotesi di finanziamento, per il Flaminio, anche nel tavolo Calenda-Raggi: ci sono diverse possibilità e dobbiamo capire qual è l'opportunità migliore per l'impianto e per il quadrante. È ovvio, comunque, che una questione così importante non può essere risolta in un mese". Polemiche inutili quindi da parte del deputato dem, visto che porremo rimedio anche a questo scempio del PD che ha abbandonato lo stadio all’incuria per anni, lasciando che crescessero piante e fusti di 2 metri". 

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