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X municipio, consigliere M5s a FdI. I grillini: "Mantuano ambiguo e scarsamente preparato"

M5s: "Siamo pertanto, indifferenti al suo passaggio nelle fila dell’opposizione"

A poco più di sei mesi dalla "presa di Ostia" il Movimento Cinque Stelle conta già defezioni all'interno della propria compagine. Il consigliere Luca Mantuano ha ieri comunicato il proprio passaggio nel gruppo di Fratelli d'Italia. A stretto giro il gruppo pentastellato ha commentato il cambio di casacca. 

"L’uscita del Consigliere Mantuano", è l'esordio di una nota stampa, "non ci sorprende, anzi è l’epilogo di un atteggiamento ambiguo di cui questa maggioranza da tempo aveva preso coscienza, a seguito di alcuni suoi comportamenti.
 Ci fanno sorridere, le dichiarazioni del fuoriuscito sulla stampa, dove parla di mancanza di idee e di condivisione; proprio lui che da quando è stato eletto nelle nostre fila non ha mai fatto un intervento ne in aula ne nelle commissioni, come del resto si contano sulla punta delle dita la partecipazione alle nostre riunioni".


Quindi la nota continua: "Da sottolineare inoltre che lo stesso, non ha mai e sottolineiamo mai, protocollato nessun atto a propria firma, da portare all’ordine dei lavori in Consiglio, pertanto rimandiamo al mittente “la mancanza di idee” che resta appannaggio della sua scarsa ed evidente preparazione amministrativa. 
Tralasciamo ovviamente, anche per correttezza politica, il suo trascorrere il tempo in aula e nelle commissioni senza mai avere con se un documento o una cartellina in mano, tranne il suo immancabile cellulare attaccato nelle sue mani come una protesi, del quale infatti, disattento a tutte le tematiche affrontate, non si staccava mai".


E in conclusione: "Siamo pertanto, indifferenti al suo passaggio nelle fila dell’opposizione, in quanto per noi è motivo in più di coesione e di forza: con le zavorre sanno tutti che le mongolfiere non volano. 
Il suo opportunismo, lo si è visto, in quanto si è candidato con il Movimento 5 Stelle solo per avere la possibilità di essere eletto, cosa che con le esigue percentuali di Fratelli d’Italia non avrebbe conseguito, quindi, non è mai stato un vero 5 Stelle, perché un vero consigliere del Movimento “si dimette” e non “cambia casacca”, ma su questo giudicheranno i suoi elettori, a questo punto traditi e raggirati". 
 

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