X Municipio, nubifragio: Tassone chiede stato di calamità naturale a sindaco Marino
Via Prato Cornelio, strada scoppiata dopo tre anni dall'intervento
Il nubifragio che ha colpito Ostia, Acilia, Infernetto, Dragona, Bagnoletto, Ostia Antica, Stagni e Dragoncello fa ancora male ai cittadini del X Municipio.
Da ieri, nonostante la pioggia, è iniziata la conta dei danni. “Chiedo con forza al sindaco di Roma Ignazio Marino di attivarsi per procedere alla proclamazione dello stato di calamità naturale, per il violento nubifragio che ha causato innumerevoli danni nel nostro territorio. Sono perfettamente cosciente delle difficoltà economiche delle casse comunali, ma questo non mi impedisce di ribadire a gran voce che il mio Municipio deve avere fondi straordinari a disposizione, per la messa in sicurezza dal dissesto idrogeologico e per la manutenzione delle strade". Dichiara in una nota il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone.
Decine e decine di famiglie hanno perso praticamente tutto. "Non possiamo più tollerare che fatti del genere si ripetano. Il territorio che amministro è letteralmente piegato: anche oggi diverse famiglie si sono trovate costrette ad abbandonare le loro case. Devo difendere e tutelare la mia comunità e per farlo devo essere messo nelle condizioni di garantire la sicurezza, a tutti i livelli, della cittadinanza che rappresento. Se così non sarà, tutto questo non ha nessun senso”.
Anche le strade, in questi giorni, hanno subito diversi danni. Via Prato Cornelio è stata rifatta completamente 3 anni fa: il manto stradale oggi risulta scoppiato. "Cercheremo di capire, insieme con il dipartimento capitolino alle periferie, il motivo per cui un’arteria fondamentale per l’entroterra del X Municipio, versa già in queste condizioni disastrose. E’ necessario un sollecito sulla verifica degli appalti che sono stati assegnati negli anni scorsi. Sul nostro territorio sono caduti milioni di euro per la manutenzione stradale, ma le opere che dovrebbero essere state realizzate sono invisibili", commenta Tassone.
L'assessore all'ambiente Belmonte aggiunge: "Siamo a lavoro nella Sala Operativa allestita nella caserma della Polizia locale di Roma Capitale. E’ iniziata la raccolta dell’Ama del materiale (arredamento, cartoni, vestiti etc) distrutto con gli allagamenti. Mi rivolgo ai cittadini. Potete lasciare le cose vicino ai cassonetti o alle case, sarà direttamente l’Ama a raccoglierle. Una sola raccomandazione. Fate attenzione a non lasciare il materiale in mezzo alla strada, davanti ai cancelli o lì dove potrebbe ostacolare il passaggio dei mezzi dei soccorritori. Se avete bisogno di informazioni in merito chiamate pure l' Unità di crisi: 06/67696268 o direttamente me al numero 3473313817".
