Ostia, i balneari denunciano: "I venditori abusivi sulle spiagge sono triplicati"
Il grido d'allarme arriva dalla Fiba Roma, la federazione degli stabilimenti balneari di Confesercenti che propone maggiori controlli, magari anche solo nel week end
"I venditori abusivi sul litorale romano sono triplicati". Da Ostia a Capocotta, passando per Castel Porziano. E' questa la fotografia di Fiba Roma, la federazione degli stabilimenti balneari di Confesercenti che denuncia l'abusivismo sfrenato che ogni giorno si consuma.
"Sono spariti i famosi 'vu cumprà' provenienti dall'Africa, adesso il racket è in mano al Bangladesh. - scrive in una nota Fiba Roma-Confesercenti - Vendono materassini, bibite, gratta checche, asciugamani, occhiali, pannocchie e altro. Numeri alla mano, anzi numeri all'orologio riportano un venditore abusivo ogni tre minuti nei giorni infrasettimanali".
Nel week end la situazione è insostenibile. Se ne conta uno al minuto.
"Nelle spiagge attrezzate, vedi la zona dei Cancelli, la situazione è sconcertante. C'è un problema serio, il rischio sicurezza per i bagnanti, che ignari acquistano bevande da questi venditori, senza nessuna certezza della qualità del prodotto. - denunciano - Spesso, questi signori riempiono le bottiglie di birra di note marche con birra scadente, violando la normativa sull'igiene e truffando così l'ingenuo bagnante. Proprio l'anno scorso, una ragazza, acquistando una birra in bottiglia da questi abusivi, al primo sorso si accorse che era acqua e non birra".
Per non contare poi il danno e la concorrenza sleale agli esercizi pubblici che pagano le tasse. Brocchi segretario Roma e Lazio di Assoturismo Confesercenti chiede aiuto: "La Guardia Costiera dovrebbe pattugliare le spiagge, soprattutto il week end. Non possiamo lasciare che le spiagge siano battute da chiunque voglia intraprendere una forma di commercio".
