Ostia Via dell'Idroscalo

Tevere allarme anche Ostia Antica e Idroscalo

Allagate le campagne in via Capo Due Rami. Il direttore di Ostia Antica Pellegrino avverte: "L'acqua è arrivata a meno di duecento metri dall'area archeologica"

Lorenzo Nicolini Giornalista RomaToday 15 novembre 2012 10:23

Il Tevere sale e il fiume si porta via con sè detriti e fango. Frigoriferi e tronchi d'albero sono arrivati nella zona dell'Idroscalo di Ostia. Le squadre della Protezione Civile, però non si sono vista ma l'attenzione resta alta almeno fino a questa notte. "Non siamo stati sfollati, non c'è la Protezione Civile. - fanno sapere dalla Comunità Foce Tevere - Questo perché evidentemente non c'è pericolo. E allora perché fare allarmismo o dobbiamo davvero temere qualcosa? Deduciamo, visto che la Protezione Civile non c'è, che sono false le dichiarazioni della stampa perché la Protezione Civile non avrebbe mai lasciato la foce "scoperta" da un presidio se ci fosse pericolo di esondazione del Tevere, visto che qui vi abitano 500 famiglie".

"Abbiamo telefonato alla Protezione Civile alle 15.38 (di ieri ndr) – spiega Franca Vannini, portavoce della Comunità - Ci hanno assicurato che il fiume è tranquillo, nessun pericolo. Dai piani alti ci è stata poi confermata la stessa cosa, stupiti tuttavia che non ci fosse nessuno della Protezione Civile. Pochi minuti dopo è arrivata una pattuglia. Due ore dopo, ci è stato detto che il monitoraggio proseguirà fino a domani mattina (oggi ndr), mentre è stata mandata all'Idroscalo l' Associazione Nucleo Volontari della Protezione Civile di Torvajanica".

Allarme esondazione anche ad Ostia Antica. Gli argini del Tevere non hanno retto alla seconda ondata di piena del tardo pomeriggio di ieri. La zona nei pressi di via Capo Due Rami, quella confinante con l'area archeologica si è allagata. L'acqua è arrivata a meno di duecento metri dagli scavi ma i monumenti non sono stati ancora toccati. L'allarme arriva dal direttore di Ostia Antica Angelo Pellegrino: "Sul posto è già intervenuto il personale della Protezione Civile che sta seguendo l'evoluzione delle condizioni della piena".