Ostia, residenti in piazza Anco Marzio: "Basta al commissariamento"
Il Comitato Basta Commissariamento: "Le istituzioni non hanno ancora stabilito la data delle elezioni per il X Municipio mentre i quartieri sprofondano nel degrado e nei disservizi"
Sit in di cittadini domenica 5 marzo alle 10:30 in piazza Anco Marzio a Ostia proposto dal Comitato spontaneo 'Basta commissariamento del X Municipio' a sostegno della richiesta di tornare al voto per il governo del territorio e per l’individuazione di un piano di rilancio dei servizi e del decoro dei quartieri del litorale romano.
"Le istituzioni non hanno ancora stabilito la data delle elezioni per il Consiglio del X Municipio mentre i quartieri sprofondano nel degrado e nei disservizi. - si legge in una nota del Comitato spontaneo Basta commissariamento X Municipio - Senza un governo locale con il quale confrontarsi, il Commissariamento da parte di prefetti estranei alla realtà del territorio si è dimostrato inefficace e inadeguato. Il sit in di domenica sarà l’occasione per individuare tutti insieme un piano di priorità, di interventi per rilanciare l’amministrazione, i servizi e l’economia del territorio da presentare al Comune di Roma, ente locale di prossimità più qualificato".
"Intanto tra le iniziative che vengono preannunciate c’è quella di nominare a titolo gratuito la consulenza di un perito d’ingegneria civile che verifichi la correttezza delle procedure e dei lavori di manutenzione stradale. Il X Municipio ha appena lanciato un bando da 1,222 milioni di euro per la sistemazione dell’asfalto e delle buche nei quartieri costieri per il periodo di sei mesi. continuano i residenti - L’esperienza insegna che l’attenzione dell’attuale amministrazione per la cura nei pubblici servizi non è massima. Nell’estate 2016 un bando per l’assistenza a mare dei bagnanti sulle spiagge libere è stato formulato con ritardo e assegnato a stagione balneare trascorsa".
"A dicembre 2016 un appalto per l’abbattimento di alberi pericolosi è stato assegnato con un ribasso del 40% senza preventive indicazioni sulla quantità di fusti da rimuovere. A febbraio 2017 è stata effettuata l’asfaltatura di alcune strade centrali e gli operai hanno effettuato lavori che esporranno quelle vie al rischio di allagamento con la pioggia", conclude poi la nota.