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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ostia

Secche di Tor Paterno, si lavora per la salvaguardia dell'ambiente marino

Incontro tra il Comandante della Capitaneria di Porto di Roma e il Commissario straordinario di RomaNatura sulla corretta disciplina delle immersioni subacquee, le distanze e le rotte da tenere

Le secche di Tor Paterno e un patrimonio da salvaguardare. Questo il tema dell'incontro tra il Comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Fabrizio Ratto-Vaquer ed il Commissario straordinario di RomaNatura, Maurizio Gubbiotti, nella splendida cornice di Villa Mazzanti.

L'incontro sulla salvaguardia delle aree protette tra la Capitaneria di porto di Roma, competente anche per la navigazione marittima sul fiume Tevere, e l’Agenzia RomaNatura, si inserisce nel percorso avviato dalla Guardia Costiera di Roma con i responsabili provinciali di Arpa Lazio, il Direttore del Museo Civico di Zoologia di Roma Bruno Cignini, il presidente  di Oceanomare Delphis Daniela Silvia Pace e, naturalmente, il Presidente di Marevivo Rosalba Giugni. 

I progetti di recupero della Capitaneria di porto di Roma, sotto il più ampio coordinamento della Direzione Marittima del Lazio, hanno interessato finora gli esponenti dei principali settori coinvolti a livello provinciale, dal Prefetto di Roma Franco Gabrielli al Commissario straordinario per Roma Capitale Francesco Paolo Tronca, dal Segretario generale dell'Autorità di bacino del fiume Tevere Giorgio Cesari al presidente del Consorzio di bonifica Tevere e agro romano Federica Lopez, dal Cardinal Vicario per l'Urbe Agostino Vallini ai Vescovi delle diocesi suburbicarie e di Rieti, con particolare riguardo all’evento giubilare straordinario, che coinvolge in prima linea la Città di Roma, e la recente lettera Enciclica 'Laudato Si' del Santo Padre, il Papa Francesco, proprio sulla salvaguardia dell’habitat naturale ed il corretto inserimento della persona umana nell'ambiente.

Molti gli argomenti da discutere, anche dopo l’incontro del Comandante della Capitaneria di porto di Roma, Capitano di vascello Fabrizio Ratto-Vaquer, con le cooperative ed i comandanti delle unità da pesca di Fiumicino, per continuare la collaborazione con RomaNatura, al di là della convenzione in essere, per l’ampliamento e corretto posizionamento dei dissuasori, la disciplina delle attività non invasive quali le immersioni subacquee, le distanze e le rotte da tenere, l’avvistamento dei cetacei e delle tartarughe marine, la documentazione dello stato dei fondali, realizzati anche attraverso i nuclei subacquei della Guardia Costiera.

La Capitaneria di porto di Roma – Guardia Costiera, sempre in prima linea nella tutela delle specie protette a rischio di estinzione, insieme all’Ufficio circondariale marittimo di Anzio, gli Uffici locali marittimi di Torvajanica e Fregene e la Delegazione di spiaggia di Ostia, ricorda con l’occasione il numero blu 1530, una chiamata gratuita che può salvare la vita ed indirizzare direttamente i soccorsi in mare dalla Sala Operativa di Fiumicino.


 

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