Ostia, Retake raccoglie firme per chiusura notturna del parco Pietro Rosa
Il gruppo di volontari ieri ha ripulito lo storico parco di Ostia e, adesso, si rivolge al prefetto Vulpiani per chiedere la chiusura notturna dell'area verde con una raccolta firme
Secondo blitz di Retake, ad Ostia, in pochi giorni. Se sabato i volontari hanno ripulito la scuola di via Capo d'Armi, ieri è toccato al parco XXV Novembre 1884, meglio conosciuto come parco Pietro Rosa. Questa volta, insieme al gruppo Retake anche l'impresa Martini Costruzioni e Progettazioni con il suo titolare, l'architetto Alfonso Incardona.
Tutti gli operai, una decina in tutto, sono arrivati molto presto. Tutti con le proprie famiglie, e mentre i mariti erano impegnati a mescolare la calce, le mogli e i figli raccoglievano decine di bottiglie frutto dell'ultima nottata brava al parco. Una bella mattinata che si è conclusa con un ricco pic nic per godere di un'area bella e pulita, in un clima di festa.
Ma c'è di più. Oltre il decoro, infatti, Retake pensa anche alla sicurezza: "Da tempo ci rechiamo in quest'area e la bonifichiamo, a volte con Ama a volte con i soli mezzi in nostro possesso, nella più totale indifferenza delle istituzioni, dalle quali, come auspicato in un incontro con il Prefetto Vulpiani nel mese di ottobre, ci aspettavamo da mesi almeno una chiusura notturna. Sappiamo bene che non è la soluzione del problema, ma rappresenterebbe un valido inizio per contrastare lo stato di abbandono in cui verte l'area. Non avendo avuto ad oggi alcun segnale, abbiamo iniziato una raccolta firme on line e una parallela cartacea, che consegneremo personalmente al prefetto, in cui chiediamo la tanto agognata chiusura notturna".