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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Piazza Anco Marzio divide Ostia: "M5s non mantiene promesse su pedonalizzazione", Maggioranza: "E' falso"

I commercianti chiedono di essere regolarizzati mentre il Movimento 5 Stelle annuncia che entro aprile le piazza sarà finalmente pedonalizzata

La questione di piazza Anco Marzio divide Ostia. L'area, infatti, è ancora una grande Ztl e non un'isola pedonale. Il cambio di viabilità, iniziato nel 2008, non è mai stato completato. Una fase di stallo che necessita chiarezza, come gridano a gran voce gli esercenti stanchi di essere tacciati come irregolari o abusivi. Diventare, finalmente, isola pedonale aiuterebbe gli esercenti in questioni pratiche come lo scarico delle merci o la richiesta di occupazione di suolo pubblico evitando così il così detto 'tavolino selvaggio'. 

Da una parte i commercianti del "salotto" del litorale supportati delle opposizioni del lido, dall'altra il Movimento 5 Stelle che difende la sua posizione. Una sorta di guerra fredda tra accuse, promesse e dichiarazioni. La vicenda è nota e dura da ormai troppo tempo.  

Il presidente dei commercianti a RomaToday

"Chiediamo solo di essere regolarizzati. Chi è abusivo è giusto che venga sanzionato, ma vogliamo essere messi in condizioni di lavorare", commenta a RomaToday Armando Vitali, presidente di Ascom Roma Litorale che prova a fare il "pompiere". 

Il rappresentante dei commercianti di Ostia poi insiste: "Il commerciante ha il dovere di agire nella legalità, ma ha il diritto di lavorare in condizioni accettabili. Aspettiamo le decisioni della politica, non vogliamo promesse ma fatti. Ci riserviamo azioni di protesta o legali se la questione non dovesse risolversi quanto prima". Un esercente di piazza Anco Marzio ci sottolinea la frustrazione e l'umore dei commercianti di zona: "Ci sentiamo come sudditi che devono rendere conto ad un padrone".

Da Ztl a isola pedonale: l'iter di piazza Anco Marzio

Il clima da Guerra Fredda si respira, ma nessuno vuole uno scontro. L'impasse che per anni ha generato problemi enormi per i commercianti, sottoposti a controlli talvolta schizofrenici, ma anche per gli stessi controllori e per gli Uffici tecnici, che non hanno i giusti strumenti per affrontare le varie problematiche, va però risolta.

Lo scorso febbraio le opposizioni del X Municipio avevano chiesto di accelerare i tempi per risolvere la questione. La congiunta Attività Produttive e Turismo e Urbanistica e Lavori Pubblici, di inizio marzo, ha poi dato una spinta ulteriore verso la definizione della situazione di piazza Anco Marzio. Tutto risolto? Macché. Almeno secondo i commercianti che hanno denunciato di aver "subìto" multe e controlli della Polizia Locale, al lavoro per contrastare il fenomeno del 'tavolino selvaggio' sulla piazza. 

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Le opposizioni attaccano: "False promesse del M5S"

Controlli di routine quelli dei caschi bianchi, nessun blitz. Giovedì alcuni commercianti si sono presentati in Consiglio Municipale per avere chiarimenti. A prendere le difese degli esercenti di Ostia gli esponenti di Fdi nel Municipio X, Monica Picca capogruppo e i consiglieri municipali Pierfrancesco Marchesi e Pietro Malara: "Abbiamo chiesto di sospendere i lavori dell'aula consiliare municipale chiedendo, contestualmente, un intervento di chiarimento sia all’assessore competente che agli uffici preposti ma la maggioranza grillina ha preferito non dare risposte e proseguire con i lavori. Agli operatori è stato messo il bavaglio e quindi hanno potuto solo sottolineare che l'amministrazione municipale ha 'abbattuto il commercio'. E' inaccettabile, che la presidente del Consiglio del Municipio X abbia silenziato i commercianti, mentre rimangono i pastrocchi e le beghe amministrative a penalizzare gli operatori, un comparto già altamente colpito e vessato".

A fare da eco anche Andrea Bozzi, capogruppo liste civiche autonomiste e Vice Presidente Commissione Attività Produttive e Turismo, che aggiunge: "L'esasperazione dei commercianti di piazza Anco Marzio è esplosa comprensibilmente, con una delegazione venuta in Municipio durante il Consiglio per protestare, perché i Vigili continuano imperterriti a fare le multe per i tavolini come se non fosse un'isola pedonale. Ma lo fanno nonostante un mese fa abbiamo votato un documento comune in cui si chiedeva una semplice determina al Dipartimento capitolino per farla diventare isola pedonale, dodici anni dopo la Delibera che la istitutiva. Ma quella determina non arriva, nonostante la promessa della maggioranza a cinquestelle che ci sarebbero voluti pochi giorni. Non basta scaricare il barile sul Campidoglio e questi imprenditori vanno ascoltati. Eppure la Presidente del Consiglio non ha dato loro neppure la parola, come avrebbe potuto".

piazza anco marzio-4

Movimento 5 Stelle: "Tutto falso, entro aprile l'ok"

Immediata la risposta del Movimento 5 Stelle. Antonio Di Giovanni, capogruppo pentastellato nel X Municipio, a RomaToday da la versione dei fatti secondo l'Amministrazione: "Non abbiamo messo nessun bavaglio ai commercianti. Quello che riportano le opposizioni è falso. Va però sottolineato che il Consiglio non è la sede adatta per discutere di questi argomenti. Per questo tipo di problematiche ci sono le Commissioni, proprio mercoledì ne abbiamo avuta una commercianti e nessuno di loro ha parlato della questione di piazza Anco Marzio. Non vorrei che quella di giovedì fosse solo una strumentalizzazione delle opposizioni". 

Quindi l'attacco: "Le precedenti amministrazioni in 10 anni non hanno trovato la quadra sul salotto di Ostia. Hanno dimostrato una incapacità amministrativa decennale. Noi in un due mesi abbiamo avviato l'iter per completare la pedonalizzazione della piazza. L'assessore Bollini in Consiglio ha detto che entro pochi giorni avremo una risposta positiva. Entro aprile ci sentiamo di dire che piazza Anco Marzio sarà pedonale". 

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