Ostia, parcheggi a pagamento: polemiche ed esposto alla Procura di Roma
Le polemiche per i parcheggi a pagamento sul litorale romano continuano. Opposizione, cittadini e balneari contro la decisione del XIII Municipio
Se il XIII Municipio spinge per i parcheggi a pagamento, imprenditori e associazioni remano dalla direzione opposta. Assobalneari Roma, per voce del suo presidente Renato Papagni, promette battaglia: " Siamo pronti a sdraiarci in strada se necessario". Secondo Papagni i parcheggi a pagamento non saranno solo un problema per chi possiede gli stabilimenti: "Ho ascoltato diversi cittadini e nessuno ha gradito questa trovata".
GESTIONE TRASPARENTE - Il consigliere capitolino Pd Athos De Luca, membro della Commissione Mobilità sottolinea che i parcheggi su strada, come avviene a Roma, sono realizzati e gestiti a pagamento da Atac e non possono essere gestiti dal Municipio. Ho presentato una ulteriore interrogazione, per sapere per quali ragioni Atac, venendo meno alle proprie competenze, prima ha presentato e poi ritirato il ricorso al Tar, se vi sia stato un tacito accordo tra Ata e il Municipio, per cui l'azienda pubblica dei trasporti, avrebbe concesso, in via bonaria, al XIII Municipio, di gestire per un anno i parcheggi del lungomare. Tutto ciò non è consentito e costituirebbe un grave precedente. Chiedo all'assessore alla Mobilità di Roma Capitale, di intervenire tempestivamente, per ricondurre nell'alveo della legalità la gestione di questi parcheggi, da parte di Atac.
LA PROPOSTA - Propongo una riunione tra Municipio e Atac, per costruire un piano parcheggi condiviso anche con le associazioni, ma gestito esclusivamente da Atac con trasparenza ed efficienza. Ad Ostia - conclude De Luca - vista l'infiltrazione di criminalità comune, è opportuno che un settore così delicato di interesse pubblico, che riguarda alcune migliaia di posti auto a pagamento, sia correttamente gestito da Atac. Ogni altra soluzione, ci apparirebbe illegittima ed esporrebbe Atac a responsabilità anche sotto il profilo penale»
L’ESPOSTO - Anche i cittadini non ci stanno. Il Comitato Civico 2013 non ci sta e per la questione parcheggi sul lungomare di prepara un esposto alla Procura di Roma chiedendo di verificare l’ipotesi dell’esistenza di Delitti contro la Pubblica Amministrazione (artt. 314-360 c.p.) da parte degli enti preposti alla formazione dell’atto amministrativo, in particolare il reato di abuso di ufficio per ripetute violazioni di precise norme di regolamento che arrecano ai cittadini di Roma un danno ingiusto.
