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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ostia

Il Papa all'Infernetto: sorrisi e benedizione per i 10mila fedeli

Papa Francesco: "Grazie tante per le mani e per i piedi, perchè si cammina con le mani e si applaude con i piedi, o no? No. Però c'è gente che fa così"

"Grazie per questa calda e buona accoglienza: pregate per me!". Sono queste le prime parole che Papa Francesco ha rivolto ai fedeli sul piazzale della chiesa di San Tommaso Apostolo, nel quartiere romano dell'Infernetto. Alle sue parole, i fedeli -giunti anche dai quartieri vicini del litorale romano- hanno applaudito e scandito ad alta voce il suo nome.

Papa Francesco sorride, stringe le mani, accarezza i bambini, si china verso i più anziani e lo fa con tutti i fedeli, uno per uno, che riesce a raggiungere nelle prime file dietro le transenne poste davanti alla chiesa romana del quartiere dell'Infernetto, vicino al litorale.

Mentre dall'altoparlante si recita il rosario, il Papa avvicina i numerosissimi fedeli con i medesimi gesti che è solito fare al termine dell'udienza generale del mercoledì mattina in piazza San Pietro. Chi non ha avuto la pazienza o la fortuna di conquistare i posti nelle prime file, sale sulle sedie per vederlo comunque da vicino, chiamarlo e scattare foto ricordo della sua visita. 

Ad accoglierlo, una folla imponente di fedeli, giunti anche dalle zone vicine di Ostia, Castelfusano, Axa e Casalpalocco. 'Francesco uno di noi', è stato lo striscione che ha accolto Jorge Mario Bergoglio, mentre sul fianco della chiesa è stata posta una gigantografia di Papa Francesco con la scritta 'Benvenuto fra noi'. Tante le bandierine bianco-gialle sventolate all'arrivo del Papa, mentre altri stendardi vaticani sono stati posti in maniera scenografica dal campanile fino al piazzale della chiesa. Il primo incontro di Francesco, salutato dal parroco della parrocchia di San Tommaso Apostolo, don Antonio D'Errico è con i bambini del catechismo che si stanno preparando alla prima comunione e con i ragazzi che presto riceveranno il sacramento della cresima.

"Grazie tante per le mani e per i piedi, perchè si cammina con le mani e si applaude con i piedi, o no? No. Però c'è gente che fa così". Papa Francesco ha iniziato con questo piccolo scherzo l'incontro con i bambini delle Comuni e delle Cresime nella parrocchia di San Tommaso Apostolo, all'Infernetto, alla periferia sud-ovest di Roma, dove oggi fa la sua visita pastorale. "Tante volte - ha proseguito subito dopo il Papa - anche noi sbagliamo, sbagliamo nel modo in cui amare Gesù, allora vi dico un segreto per amare Gesù: per amare Gesù bisogna farsi amare da Lui, avete capito? È Lui che fa il lavoro e non noi, è Lui che ci cerca". 

Papa Bergoglio, quindi, ha invitato i bambini a ripetere con lui le frasi che aveva appena spiegato e ha concluso: "Se ci lasciamo amare non sbagliamo mai, non dimenticatelo perchè la vita è difficile e dobbiamo fare tante cose". Prima del saluto del Papa, gli hanno rivolto brevi messaggi tre bimbi delle Comunioni e delle Cresime, Giulia, Tommaso e Sophie, e tutti e tre hanno dichiarato il giorno in cui sono stati battezzati rispondendo in questo modo al "compito per casa" che spesso Papa Francesco fa ai fedeli, cioè di scoprire qual è la data del proprio battesimo. 

Da Jorge Mario Bergoglio un'attenzione particolare anche per i malati, gli anziani e i disabili: proprio nei locali della parrocchia, tra l'altro, si tengono le attività di 'Happy time' una associazione formata da famiglie di ragazzi con diversi tipi di disabilità. Soltanto 400 persone sono riuscite a entrare nella chiesa, inaugurata lo scorso anno in sostituzione della prima parrocchia di cui ricorre il 50esimo anniversario. La gran parte dei fedeli del quartiere, che conta oltre 20mila abitanti, seguirà la messa nel piazzale antistante la chiesa dove è stato montato un maxischermo.

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