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Venerdì, 26 Aprile 2024
Ostia Ostia / Lungomare Lutazio Catulo

Ostia, turismo: spaccatura X Municipio e Assobalneari. Si va allo scontro

Tassone: "Nessun dubbio su interruzione rapporti con Assobalneari Roma". Papagni scrive al sindaco Marino

Il X Municipio e Assobalneari Roma sono ai ferri corti. Il tema è, ovviamente, la gestione turistica di Ostia. La pedonalizzazione del Lungomare e l'apertura dei varghi al mare sono le due gocce che hanno fatto traboccare il vaso. Andrea Tassone da una parte e Renato Papagni dall'altra non se le mandano di certo a dire e si lanciano frecciate, neanche troppo velate, a colpi di comunicati stampa.

NESSUN SOSTEGNO ECONOMICO - Il presidente del parlamentino lidense apre le danze: “Non avevamo dubbi che Assobalneari Roma avrebbe interrotto, prima o poi, i rapporti con il X Municipio. Non so di quale ‘sostegno economico’ parla il suo presidente in quanto nelle riunioni intercorse lo scorso inverno con i vari operatori commerciali tra cui lo stesso presidente di Assobalneari Roma, avevamo chiesto una collaborazione per la sponsorizzazione del ‘Cinema in Piazza’, per implementare le presenze in piazza Anco Marzio e sul lungomare di Ostia. Non so dunque a cosa si riferisca il presidente di Assobalneari Roma, una delle tre sigle degli operatori balneari. Se per ‘sostegno economico’ intendiamo qualche vitto alle troupe del cabaret, che sta registrando le puntate di uno show al Villaggio Mondiale, Villaggio messo in campo grazie alla volontà e all’iniziativa del X Municipio, questo la dice tutta sulla lungimiranza turistica e imprenditoriale dell’associazione dei balneari di Ostia".

CAMBIARE PASSO - Tassone, non perde tempo e continua: "Una realtà importante come il Mare di Roma ha bisogno che le forze produttive siano unite tra di loro e al servizio della città, senza cercare di utilizzare l’amministrazione con il solo scopo di promuovere i propri progetti. L’amministrazione ha e deve avere, invece, come stella polare gli interessi della collettività. Forse è arrivato il momento di cambiare passo. Chiediamo al presidente di Assobalneari Roma di stare tranquillo: il X Municipio , il Comune di Roma, la Regione Lazio hanno reperito le risorse economiche per organizzare il ‘Teatro in Piazza’, che si svolgerà in piazza Anco Marzio, ed altre manifestazioni che allieteranno le serate degli ostiensi, dei romani e dei turisti che verranno a passeggiare sul nostro lungomare. Francamente anche sforzandoci, non riusciamo a capire la proposta imprenditoriale di questa sigla balneare per il rilancio turistico del Mare di Roma, perché al di là delle solite chiacchiere, molto probabilmente non esiste”.

ASSOBALNEARI SCRIVE AL SINDACO - Albergatori, balneari, operatori commerciali, tutti sono convinti che, se si vuole elevare la permanenza media bisogna spostare i "flussi sul mare, in modo organizzato e non casuale, perché il turismo non può essere solo testimonianza del passato, anche se la storia di Roma è di importanza globale" fa sapere Assobalneari che scrive anche una lettera al sindaco Ignazio Marino Sindaco dove chiede informazioni su quale sia la visione strategia che il Campidoglio ha del Mare di Roma: "Verrà superata la resistenza ideologica del libero accesso agli arenili, se in come tutte le cittadine turistiche, l’Amministrazione aiuterà a migliorare il senso civico dei residenti, a contenere il problema sicurezza, e a canalizzare i progetti imprenditoriali nei bacini di target previsti. La comunità imprenditoriale è pronta ad un cambio di passo, ci chiediamo cosa ne pensa il Sindaco di Roma, venuto a trovarci molto tempo fa, ma senza più dare segnali di interesse al mare della Capitale".

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