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Trenino Ostia-Roma: pendolari sul piede di guerra, troppi ritardi

Lidensi in protesta a causa del cattivo funzionamento della Roma Lido che, soprattutto al mattino, accumula ritardi nella marcia con soste prolungate alla Stazione di Ostia Antica e a Vitinia

I pendolari di Ostia si sono uniti ed hanno preparato una lettera di reclamo che hanno provveduto ad inviare  alla Società Me.Tro  e all’Atac. Il normale percorso del Trenino che collega Ostia a Roma, nel tratto compreso tra Cristoforo Colombo e Porta San Paolo, ha la durata di 35 minuti, mentre, dal mese di novembre, quando la ferrovia è stata soggetta ad allagamenti e smottamenti del terreno causati dalle massicce precipitazioni, il tragitto  si protrae per oltre 45 minuti.

Il caso stano, secondo le dichiarazioni dei cittadini, è che tale ritardo si verifica quasi esclusivamente al mattino dalle 7.00 alle 9.00  e alla sera dalle 18.30 alle 21.00, ovvero nelle fasce orarie più importanti per i lavoratori, quelle dell’andata e del ritorno, mentre nelle altre fasce le marce sembrano regolari ed i ritardi sporadici. I cittadini lamentano un grave disagio che ostacola notevolmente la propria attività e che li costringe ad alzarsi con grande anticipo al mattino e li vede rincasare sempre più tardi, il tutto condito da una grave carenza di informazioni alle Stazioni della Ferrovia Metropolitana. 

La lettera che gli abitanti del territorio hanno redatto chiede infatti esplicite spiegazioni all’Azienda e chiede immediati provvedimenti:  “Dopo circa due mesi di sopportazione dei ritardi prolungati del trenino di collegamento tra Osta e Roma che si  verificano soprattutto al mattino e alla sera, ci troviamo costretti a redigere questa lettera per richiedere informazioni circa questo disservizio e capirne le cause, sollecitando un  intervento immediato per il ripristino del normale funzionamento della linea.  Il fatto grave che vogliamo segnalare è la completa e assoluta mancanza di informazione ai cittadini da parte delle Aziende che gestiscono il servizio,  che per oltre due mesi si sono preoccupati di chiedere notizie sul problema al personale in Stazione, senza ricevere alcuna delucidazione in merito, lasciandoci in balia degli eventi. Teniamo a precisare che i ritardi costituiscono per noi lavoratori un grave problema e che questa situazione non è più sostenibile. Se ci sono dei problemi tecnici è necessario che i cittadini ne vengano a conoscenza e che si provveda in tempi brevi a risolverli”.

Questo, dunque, l’appello accorato di oltre 4000 cittadini che hanno partecipato alla petizione che ha suggellato l’invio della lettera alle Autorità del Settore.
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