Ostia, dietrofront: spiagge libere riaffidate ai vecchi concessionari
Per la sicurezza dei bagnanti gli ex titolari possono iniziare i lavori di manutenzione in vista della stagione estiva nei lotti 3, 6 e 8
Le proteste nell'aula 'Massimo Di Somma' del X Municipio di Ostia sono servite. L'amministrazione Tassone, fa marcia indietro, e dopo vari ricorsi al Tar del Lazio ieri ha firmato le proroghe alle cooperative escluse che gestivano gli arenili prima del nuovo bando pubblico.
La mossa a sorpresa, di sbloccare la situazione, permette ai destinatari di garantire tutti i servizi, "fino al pronunciamento del Tar", nei lotti 3 (Ondanomala), 4 (Punta Ovest) 6 (Cajenne) e 8 (Amanusa). La proroga è stata concessa, rispettivamente, alle cooperative Marisol, Evoluzioni ambientali, Villa Maraini-La XIII e Roy's.
Secondo alcuni la decisione del presidente del X Municipio Andrea Tassone è un clamoroso autogol, mentre per altri è una "scelta di buon senso". Va detto, però, che nessuna nota ufficiale del parlamentino di Ostia ha commentato gli atti firmati sulle proroghe.
La situazione è comunque da tenere sotto controllo. Dopo i sigilli posti nei giorni scorsi dalla Polizia locale del X Gruppo Mare all’ex Ondanomala, Punta ovest e Amanusa a lungomare Toscanelli e Duca degli Abruzzi per mancanza di servizi e toilette, ad un mese dall'inizio della stagione estiva, sono cominciati i lavori di manutenzione delle spiagge. Le polemiche non si placano anche in vista dell'imminente presentazione di 'Ostia mon amour' con la conseguente pedonalizzazione serale che partirà dal prossimo 14 giugno.