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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ostia Ostia / Via dell'Idroscalo, 1

Ostia: riapre parco Pasolini dopo blitz neofascista all'Idroscalo

La Regione ha stanziato risorse per 15mila euro per gli interventi

Pier Paolo Pasolini e Ostia. Un legame che dura da anni, da quel tragico 2 novembre del 1975, giorno in cui il poeta, regista fu assassinato all'Idroscalo. In occasione della commemorazione della sua morte è stato riaperto oggi il Parco Letterario Pier Paolo Pasolini presso il Centro Habitat Mediterraneo LIPU di Ostia.

Nel 2016 un'azione vandalica a sfondo ideologico danneggiò le strutture del monumento e del percorso letterario. Il simbolo di Pasolini fu distrutto nella notte tra il 30 ed il 31 marzo scorso. Presenti anche tre striscioni, violenti, che portarono la firma del movimento di estrema destra Militia dove si leggeva: "Sì Pasolini: ma quale poeta e maestro. Frocio e pedofilo, lui era questo!". Nell'occasione un uomo, individuato dagli agenti della Polizia di Stato della Digos della Questura di Roma, fu denunciato.

La Regione, per ripristinare il parco, ha così stanziato risorse per 15mila euro per gli interventi di ripristino del monumento dedicato e di acquisto delle targhe e dei dischi in vetro che erano stati danneggiati. Oggi il taglio del nastro. Alla cerimonia all'Idroscalo hanno partecipato Lidia Ravera, Assessore alla Cultura e Politiche giovanili Regione Lazio, Alessandro Polinori, Cons. Naz. LIPU Resp Parco Pasolini, Mario Rosati, scultore e progettista del Parco letterario Pasolini, Fulvio Mamone Capria, Presidente LUPI Italia, Stanislao De Marsanich, Presidente Parchi Letterari italiani.

parco pasolini ostia-2

Dopo anni di abbandono e degrado il luogo della scomparsa di Pasolini è diventato per oltre quindici anni un giardino letterario, progettato dall'artista Mario Rosati e inserito all'interno del Centro Habitat Mediterraneo LIPU di Ostia, i cui volontari, a titolo gratuito, ne garantiscono la pulizia e fruibilità durante tutto l'anno.  

"Quello che celebriamo oggi è un risarcimento, doveroso, necessario,  ad un grande poeta scrittore cineasta - ha dichiarato Lidia Ravera, assessore alla Cultura e Politiche giovanili -, ad un intellettuale coraggioso e impegnato a capire il suo tempo, a immaginare il futuro, a metterci in guardia contro le sue possibili deriva, ma è anche, e forse soprattutto, un atto dovuto ai molti cittadini turisti e viaggiatori che desiderano sostare in silenzio in questo luogo, dove Pier Paolo Pasolini è stato vittima di un crimine atroce e insensato".

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