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Ostia, rivoluzione sul lungomare: polemiche e pedonalizzazioni per la 'nuova' estate

"Si tratta di un impegno di risorse umane ed economiche straordinarie in un periodo di contrazione di bilanci" commenta D'Ausilio

Ostia si prepara per l'estate 2014 e per farlo si rifà il look. Un po' di rossetto, il vestito buono magari un po' eccentrico e tacchi alti. Come una bella donna, Ostia, cambia l'aspetto e come spesso accade divide. Magari non sarà quella del "calippo e la bira", ma questo non vuol dire che la prossima estate sarà migliore. O peggiore. Sarà solamente diversa. Per la prossima stagione calda, sul lungomare lidense ci saranno tanti eventi. Che non piacciono a tutti. 

LA PEDONALIZZAZIONE - 'Ostia Mon Amour' significherà 70 giorni di pedonalizzazione serale di oltre tre chilometri di lungomare, per oltre tre mesi di eventi d'intrattenimento gratuiti con un cartellone di qualità che vedrà il coinvolgimento di operatori, associazioni e scuole del territorio. Il presidente del X Municipio Andrea Tassone presto ne darà l'annuncio. Si parla di tanti eventi annessi: da Sky, al cinema. Da X-Factor alla Nba. Tutti ancora da confermare, ma che però promettono scintille.

LO 'SFORZO' DEL COMUNE - Il Presidente del Gruppo Pd in Campidoglio Francesco D'Ausilio sposa in pieno le iniziative: "L'amministrazione comunale dispiegherà uno sforzo importante sul fronte della mobilità allungando nei week end il termine del servizio della Roma Lido, potenziando le linee di superficie e approntando, in collaborazione con il Municipio, un sistema di parcheggi e una nuova segnaletica. Si tratta di un impegno di risorse umane ed economiche straordinarie in un periodo di contrazione di bilanci reso possibile grazie alla collaborazione attivata sia con la Regione Lazio che con la Camera di Commercio di Roma. 'Ostia Mon Amour', che rilancia il felice esperimento autunnale e primaverile delle domeniche pedonali sul lungomare, - conclude - intende diventare l'embrione di un grande vetrina culturale che sarà in grado al contempo di restituire ai cittadini la fruizione di spazi pubblici e soprattutto di contribuire a promuovere un nuovo prodotto turistico sul mare di Roma".

LA POLEMICA DELLE BANCARELLE - Chi invece è critico sono i commercianti, qualche residente, qualche categorie turistica e l'opposizione. Giordano Tredicine, rappresentante di Forza Italia, è contrario soprattutto alle 'bancarelle' sul Pontile di Ostia: "Questa iniziativa di scarso livello non solo trasformerà il pontile di Ostia nell'ennesimo suk, ma arrecherà enormi disagi di viabilità e danni ingenti alle piccole e micro imprese che operano sul territorio". 

COMMERCIANTI DELUSI - Tredicine, che tra 'camionbar' e 'bancarelle' se ne intende soprattutto, dall'alto della sua esperienza aggiunge: "La presenza di bancarelle autorizzate allo smercio di qualunque prodotto e quindi in aperta concorrenza con gli operatori commerciali locali, comporterà, infatti, per quest'ultimi un danno ragguardevole a fronte di una persistente crisi economica che, negli ultimi tre mesi, ha fatto registrare una netta flessione (30 - 40%) rispetto allo scorso anno. Come se questo non bastasse quanto disposto dal Municipio X e vidimato dal centro sinistra capitolino rischia di configurare, peraltro, un danno erariale considerevole per le casse comunali dal momento che le suddette attività commerciali non pagheranno alcunché per l'occupazione di suolo pubblico. Insomma, questa iniziativa che non piace proprio a nessuno, tranne ovviamente a quei pochi che ne beneficeranno, ha tutta l'aria di essere l'ennesima cambiale elettorale che questo centro sinistra e il suo sindaco devono onorare".

IL MARE DI ROMA - In seguito all’incontro organizzato dalla Giunta del Muncipio X al fne di presentare il Piano Eventi per la Stagione Estiva 2014 in cui erano presenti gli Assessori Antonio Caliendo e Giacomina Di Salvo e le altre Rappresentanze di Categoria, il Presidente di Assobalneari Roma Renato Papagni dichiara di essere "in linea con l'Assessore Antonio Caliendo sulla qualità di iniziative e servizi che dovrebbe essere portata sul litorale di Roma e sulla quale l'Amministrazione Municipale  pensa di iniziare a lavorare".
   
Ma se gli sforzi di tale attività di marketing territoriale è rivolta solo ai cittadini romani e al quadrante sud della periferia di Roma, Assobalneari Roma non vede futuro nel percorso che le Istituzioni hanno intrapreso. “Il brand da veicolare – continua il Presidente Papagni - dovrebbe essere il 'Mare di Rom' e non 'Ostia Mon Amour', in quanto Ostia non gode di un’immagine forte e comunica un prodotto ormai già non più spendibile sul mercato. E' arrivato il momento di costituire un vero Ufficio Turismo in cui coordinare tutte le attività promozionali e l’organizzazione di eventi. Altrimenti anche quest’anno si arriverà tardi e disarticolati all’appuntamento con l’estate".

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