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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ostia

'Manzù. Le donne e il fascino della figura': 30 opere nel parco di Ostia Antica

L'area archeologica ospita le opere del maestro bergamasco Lea Mattarella

S'intitola 'Manzù. Le donne e il fascino della figura' a cura di Lea Mattarella, la mostra di 30 opre che si apre domani a Ostia Antica. L'evento è promosso dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l'Area Archeologica di Roma, in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni.

Il percorso espositivo si conclude nell'ultima sala del museo, dove è allocata la grande tela intitolata 'Pittore e modella', del 1958, e si snoda attraverso una serie di sculture e disegni in cui la figura, prevalentemente femminile, viene investigata con passione meticolosa, attraverso le tecniche espressive che furono tre le preferite del Maestro bergamasco: carboncino, acrilico, olio su tela, sculture in bronzo. 

La donna, di cui è visibile il capolavoro che Manzù tenne nella sua camera da letto per tutta la vita e che ritrae la moglie Inge, ricondotta all'essenza e alla forza del suo essere, denudata di ogni vanità terrena, è fonte inesauribile d'ispirazione per l'artista che la ritrasse fin dal 1935, in opere agli antipodi dall'approccio accademico.

All'esterno le sculture dialogano sia con la storia millenaria del luogo, sia con i visitatori che potranno apprezzare da vicino il lavoro del maestro bergamasco.

All'ingresso dell'area un cardinale monumentale accoglie i visitatori di Ostia Antica, per ricordare che oltre alle donne Manzù fu scultore e interprete straordinario ed anche innovativo dell'arte sacra, di cui appunto la serie dei cardinali e la Porta della Morte in San Pietro sono capolavori dell'arte plastica del Novecento.
 

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