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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ostia

Ostia, successo per il flash mob contro la mafia

Un'iniziativa di cittadini, con storie, percorsi, culture e identità diverse, a volte anche lontane tra loro

A chi non conosce Ostia e non ha capito cosa è la'mafia' a Roma, glielo hanno spiegato ieri gli oltre 100 Cittadini accorsi al flash-mob organizzato in Piazza Anco Marzio da 'I Cittadini contro le mafie e la corruzione' insieme a 'Luna Nuova'. Una partecipazione che ha segnato una tappa fondamentale nella lotta alle infiltrazioni malavitose sul litorale romano.

Un’iniziativa di cittadini, con storie, percorsi, culture e identità diverse, a volte anche lontane tra loro, che hanno rivendicato il diritto a riappropriarsi di uno spazio occupato dal lungo silenzio delle Istituzioni,alla luce soprattutto delle ultime pesanti notizie emerse dalle indagini della Procura di Roma e che hanno investito il Porto di Roma, un’opera strategica da 100 milioni di euro. 

"Dopo i 51 arresti di Ostia lo scorso 26 Luglio, subito seguiti dalla visita“pastorale” del Sindaco nel Municipio X, tutto tace. La Magistratura sta facendo il suo dovere, si spera, la politica invece vive in un silenzio assordante. Addirittura il Municipio ha negato, con una delibera "ad hoc", "ad personam" e "ora per allora", la sala del consiglio agli oltre 400 cittadini che hanno firmato l’appello ‘Luna Nuova’,perché evidentemente parlare di mafia nel Municipio X non è argomento di“rilevanza pubblica”. Chiudere una strada nel centro di Roma forse non è facile, ma certo ci vuole più coraggio a pulire il malaffare di un Municipio reso schiavo da tanti anni di collusioni e omertà. 

Abbiamo invitato il Sindaco ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta. Lo aspettiamo fiduciosi il 5 Ottobre all’assemblea pubblica. Un luogo, se non verrà trovato, sarà conquistato. I Cittadini vogliono rimanere svegli, riaprire la bocca, dare voce alle verità tenute nascoste, per reagire, per non tornare nell’oblio.

Le 22.000 pagine dell'ordinanza della DDA a firma dal procuratore Pignatone, mettono sotto accusa anche la classe politica, individuando per la prima volta a Roma il reato dell'articolo 416-bis c.p. A Roma, ad Ostia, siamo oltre le infiltrazioni, siamo oltre al radicamento, siamo ormai alla contaminazione. Nel suo programma il Sindaco Marino ha scritto “Per combattere e ostacolare la diffusione delle mafie nella città è necessario rendere 'visibile' l’impegno di Roma contro le infiltrazioni e il radicamento della criminalità organizzata. Il tema non può più essere minimizzato e sottovalutato. Cambiamo tutto". Sarebbe ora". Si legge in una nota della 'Luna Nuova'. 

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