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Raggi ad Ostia, rilancio del lungomare diventa spot elettorale: M5S come i vecchi partiti

Il Campidoglio ha annunciato di aver stanziato 250mila per Ostia a pochi giorni dal voto

Meno di dieci giorni al voto nel X Municipio e il Movimento 5 Stelle si fa bello, ad Ostia, con un triplo blitz. Il primo, d'immagine, al PalaPellicone con gli assessori Laura Baldassarre e Daniele Frongia per un evento contro il bullismo. Il secondo, d'azione, al Porto con Pinuccia Montanari e Virginia Raggi che hanno illustrato il rilancio del Lungomare Duca degli Abruzzi.

Il terzo, infine, la delibera sui matrimoni venduta come nuova ma in realtà già pronta da tre anni [qui la notizia]. Il tutto condito dall'annuncio del capogruppo in Campidoglio Paolo Ferrara: "Il tre novembre Roberta Lombardi sarà qui insieme alla sindaca Raggi", per chiudere la campagna elettorale di Giuliana Di Pillo.

La candidata del Movimento 5 Stelle per la presidenza del X Municipio, rimontata secondo i sondaggi dal Centrodestra, forse non sta convincendo del tutto l'elettorato pentastellato e così, l'armata grillina, ha calato gli assi anzi tempo. Venerdì è stato il giorno dell'invasione ad Ostia. Non il primo, ma neanche l'ultimo in questa lunga settimana che porterà alle elezioni.

Dopo i comunicati, a raffica, e il "complotto" dei cassonetti bruciati, si passa quindi all'azione. Raggi e Montanari, al Porto, hanno annunciato che partiranno tra qualche mese gli interventi di decoro sul lungomare Duca degli Abruzzi di Ostia. Una serie di lavori finanziati dal Campidoglio con 250mila euro che interesseranno un chilometro circa del lungomare dal Porto fino a piazza Scipione l'Africano [qui tutta la notizia].

Un vero "spot elettorale" secondo gli antagonisti di Di Pillo. "Dopo due anni di abbandono totale del X Municipio e ad una settimana dal voto spuntano magicamente i fondi per il lungomare. Come per magia ogni volta che il sindaco Raggi mette piede ad Ostia non solo le strade diventano pulite e i rifiuti vengono nascosti sotto al tappeto ma oggi scopriamo pure che compaiono dal nulla fresche risorse economiche. - attacca Monica Picca - Siamo all'ennesimo spot elettorale  l'immobilismo dei grillini è totale ma a quanto pare quando si tratta di sostenere la candidata Di Pillo su Ostia, in grande calo di consensi, si fanno pulizie pasquali e arrivano fondi come se piovesse", conclude la candidata del Centrodestra rivale numero uno del M5S.

Duro anche l'intervento di Andrea Bozzi: "Trovo sinceramente imbarazzante che la sindaca Raggi e l'assessore Montanari facciano una conferenza sul restyling del lungomare Duca degli Abruzzi a pochi giorni dalle elezioni. Questo modus operandi ricalca esattamente quello che tutti i partiti hanno sempre fatto e che il Movimento 5 stelle un tempo denunciava urlando ai quattro venti: annunci da campagna elettorale. Prendere in giro gli elettori è qualcosa di avvilente". 

"Per il bene di Ostia mi auguro che i progetti vengano realizzati, ma la tempistica ci dimostra che siamo davanti all'ennesimo schema da 'vecchio partito'. D'altronde Di Pillo chiede pubblicamente di essere votata perché oggi al Campidoglio governa il M5S. E' quello che hanno fatto per 20 anni tutte le forze politiche, evidentemente il M5s crede che questo modello possa ancora funzionare. - conclude il candidato presidente al X Municipio supportato dalle Liste Civiche per l'Autonomia Ora e Un Sogno Comune - Invece i cittadini sono stanchi di essere raggirati. Noi vogliamo l'autonomia proprio per non chiedere l'elemosina al Campidoglio. Possono portare qui Di Battista, Grillo, Berlusconi e Renzi, ma non ci fermeranno comunque".

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