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Ostia, SEL denuncia il degrado del litorale lidense

Il circolo SEL Ostia levante e ponente constata la desolazione in cui versa Ostia in questi giorni, ovvero nel periodo culminante dell'estate, che dovrebbe essere quello a più alto richiamo turistico

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

"In barba ai pomposi proclami della giunta capitolina di centro destra, che decanta il nostro territorio come “secondo polo turistico della capitale” a fini meramente elettoralistici, qui in questi giorni c'è il nulla. Molti negozi ed attività chiuse, persino gli stabilimenti balneari hanno ridotto il personale e gli eventi d'intrattenimento, nessuno sforzo di valorizzazione di attrattori che invece esistono e sono di gran pregio.

Ostia continua a vivere un mese e mezzo all'anno. Non bastano i grandi eventi che durano un giorno o il vip di passaggio a creare una vocazione di accoglienza e ricettività che continua ad essere esclusivamente il mordi e fuggi di una giornata con colazione a sacco, e stiamo parlando del porto di “Roma Capitale”. SEL intende battersi per un altro modello di sviluppo alternativo del litorale, che coniughi armonicamente le necessarie esigenze dei cittadini - ad avere  luoghi pubblici di aggregazione e spazi verdi che diventino anche punti di riferimento culturali e turistici - con le esigenze degli imprenditori onesti che creano lavoro e ricchezza, preferendo la luce ed il verde al triste grigio delle cubature. 

Se pensiamo ai waterfront di Valencia, Barcellona o Marsiglia a confronto con i cementiferi progetti previsti per il nostro litorale vengono i brividi. Si vogliono erodere le poche aree verdi dunali rimaste, per fare spazio solo ad attività commerciali, senza pensare che aree naturalistiche, parchi pubblici, fontane, aree ludiche per bambini, spazi dedicati al vivente non umano, impreziosirebbero Ostia e creerebbero le premesse per un turismo per 365 giorni all'anno. La proposta presentata dal coordinatore SEL XIII municipio Sandro Lorenzatti, per la creazione di un “Monumento Naturale delle Dune di Ostia”, ai sensi  della legge regionale 29/97, è il primo passo  in questa direzione. Il progetto era già stato approvato nella precedente legislatura regionale ma la nuova maggioranza di  centro destra lo ha lasciato volutamente sepolto in un cassetto invece di inviarlo come dovuto  alla Commissione Ambiente del Consiglio Regionale per la sua approvazione. SEL  lavorerà per questo ed altri obiettivi, avendo sempre chiara la necessità di perseguire l'interesse di tutti e non solo di alcuni".

 

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