Ostia Antica, tornano i rifiuti in via del Collettore Secondario
Prosegue la grande battaglia contro l'inciviltà. A distanza di oltre un mese dalle radicali 2 bonifiche dell'enorme discarica, gli incivili hanno ripreso ad abbandonare calcinacci
Il neonato Osservatorio del cittadino, nuovo polo di aggregazione nel XIII municipio messo a disposizione dei cittadini su iniziativa dell'Associazione "Cambiare davvero”, denuncia il continuo degrado nella zona di Ostia Antica. A distanza di poco più di un mese dalle 2 bonifiche straordinarie dell’enorme discarica che si trovava in via del Collettore Secondario, in piena riserva naturale statale del litorale romano, sulla strada sono tornati in azione i ‘barbari’ come li definisce Gaetano Di Staso.
E sono così ricomparsi i calcinacci, e sfalci da giardino. Ma i residenti non intendono sopportare oltre questa situazione. I cittadini, fa sapere il portavode dell'Osservatorio del cittadino, chiedono che "l’amministrazione municipale provveda a chiudere l’accesso alla strada poderale attraverso la sistemazione di new jersey in cemento. La bonifica, effettuata dal X dipartimento tutela ambiente capitolino, è stata avviata il 20 febbraio scorso ed è durata circa 2 settimane. Gli operai hanno rimosso vecchi mobili, cumuli di materassi lerci, scarti edili e persino sanitari".
Di Staso poi continua: “Non molti giorni fa abbiamo parlato di quanto, nonostante l'impegno impegno costante sul campo, in particolare del CdQ Ostia Antica-Saline, non si faccia in tempo a ripulire dai rifiuti una strada o un’area che già dopo ventiquattro ore le stesse aree sono nuovamente piene di immondizia. E abbiamo altresì parlato di quanto possa costare al comune lo smaltimento di eternit e amianto, tanto per fare un esempio, e di quanto i costi gravino, alla fine, sulle tasche dei cittadini. Insomma nonostante tutti i buoni propositi e i sacrifici fatti, il tormentone dei rifiuti sembra non avere fine”, afferma l’esponente e responsabile dell'Osservatorio del Cittadino di Cambiare Davvero XIII Municipio.