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Ostia, Cpo: la Asl Roma D chiude un piano di degenza. L’allarme della Uil Fpl

Di Camillo: "La chiusura avviene in attesa dei lavori che avranno lo scopo di chiudere i saloni dei pazienti per recuperare qualche posto letto"

Brutte notizie per il CPO della ASL Roma D. Alla fine la direzione aziendale ha deciso. Verrà chiuso un piano di degenza diminuendo di fatto i posti letto in attesa dei lavori che avranno lo scopo di chiudere i saloni dei pazienti per recuperare qualche posto letto. Grandi disagi per i pazienti che non potranno piu' avvalersi del Salone dove i pazienti mangiavano in compagnia ed eseguivano altre attività ludiche.

Alla fine ha vinto la logica del risparmio a breve termine, ma poi alla fine grande risparmio non c'è, infatti i lavori di ristrutturazione dei saloni costeranno non poco alle tasche dei contribuenti. Tutto è partito dalla carenza d'organico, infatti mancano all'appello almeno 4-5 Infermieri, Infermieri reperibili a costo zero, infatti esiste una ricognitiva del personale che mirava a correggere eventuali anomalie nella gestione del personale degli anni precedenti. 

Addirittura a questo personale sono state fatte delle visite per idoneità a lavorare nei reparti. Ma poi all'improvviso tutto si è bloccato. "Speriamo che la direzione aziendale ci ripensi collochi questi lavoratori e scongiuri l'imminente chiusura del piano di degenza del CPO. Ma soprattutto questi Infermieri vengano collocati anche all'ospedale Grassi dove in molti reparti si lavora fino a 17 ore consecutive con organici ridotti fino al 50%. Speriamo che questa soluzione senza costi aggiuntivi per l'azienda sia di immediata applicazione per la sicurezza dei lavoratori , ma anche dei pazienti". dichiara dirigente UIL FPL Lucio Di Camillo.

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