Disabili, Anffas Ostia fa esposto alla Procura su bando Aec del X Municipio
I rappresentanti della Onlus di Ostia: "Chiediamo all'assessore al Welfare del X Municipio, Emanuela Droghei l'immediata revoca del bando e che venga indetta una nuova gara a settembre 2015"
Mancanza di certificazioni, punteggi difficilmente calcolabili, un vincitore privo d'iscrizione al Registro Unico Cittadino di accreditamento (Ruc) del X municipio e con accreditamenti fuori tetto massimo nel comune di Roma. Sono alcuni punti del bando 2014 per l'affidamento nelle scuole del X Municipio del servizio Aec (assistenza educativa culturale) citati dall'Anffas di Ostia nella conferenza stampa indetta per chiarire i motivi che hanno spinto l'associazione a fare ricorso al Tar e un esposto alla Procura della Repubblica.
POSSIBILE REVOCA DEL BANDO - "Occorre capire - fa capire l'Anffas Ostia Onlus - cosa è avvenuto in questo territorio ad agosto, quando è stato pubblicato il nuovo bando. Probabilmente c'è un sistema cooperativo che funziona nella legalità, ma che di certo spesso si presenta in partnership. L'esito diretto del bando è che l'unico ente, il nostro, non iscritto a confcooperative, lega cooperative, Acli o altre organizzazioni sindacali di settore, è fuori pur avendo i titoli più alti. Di certo il bando è stato indetto ad anno in corso e ciò comporta maggiori spese per lo Stato perché sono aumentate tutte le tariffe rispetto al bando che era ancora in fase di proroga.
Chiediamo all'assessore al Welfare del X Municipio, Emanuela Droghei l'immediata revoca del bando e che venga indetta una nuova gara a settembre 2015. I nuovi aggiudicatari provvisori del bando 2014, da 1milione e 375 mila euro per circa 300 i bambini seguiti dall'Aec nel X municipio divisi in tre lotti, sarebbero dovuti entrare dal primo dicembre nei rispettivi lotti di competenza ovvero lotto A cooperativa Presenza Sociale, lotto B associazione Virtus Italia Onlus, lotto C cooperativa Futura. Ogni lotto ha circa 15 scuole del municipio. In questo momento siamo in una fase di proroga de facto".
PUNTEGGIO "ANOMALO" - Le criticità che secondo Anffas Ostia riguardano il bando Aec del X municipio riguardano il punteggio "su 96 punti massimi la Virtus Italia ha preso 97,1, ma su questa incongruenza non ci è stata data risposta", la normativa "abbiamo segnalato sempre prima dell'apertura delle buste che la normativa chiarisce che si lavora massimo in quattro municipi e preferibilmente nello stesso ambito d'intervento della Asl. A quanto ci risulta la Virtus Italia lavorava già in quattro municipi e di certo non aveva l'iscrizione al Ruc municipale e le certificazioni. Ad oggi siamo unico ente ad avere quattro certificazioni internazionali".
LA SOSPENSIONE - Il X Municipio, come ha già annunciato, ha disposto la sospensione di tutte le procedure negoziali attualmente in corso, tra le quali figura anche il bando Aec che stava per essere affidato fino a giugno 2015. "Era e resta intenzione di questa amministrazione, come più volte ribadito nel corso di incontri specifici, garantire il prolungamento del servizio dedicato ai ragazzi disabili con un bando che - compatibilmente alle risorse di bilancio - possa prendere in considerazione un periodo più lungo di svolgimento", ha commentato in una nota l'assessore al welfare e alla salute del X Municipio di Roma Capitale Emanuela Droghei.
LA RISPOSTA - "Spiace constatare che il tema Aec, da me affrontato anche nelle ultime settimane di fronte agli operatori di settore e ai sindacati, sia diventato oggetto di una strumentalizzazione che mette in dubbio l'operato della Commissione Aggiudicatrice del bando che, come è noto, non è composta da organi politici ma da personale amministrativo - continua Droghei - Come è altrettanto noto, per ogni bando pubblico può essere effettuato ricorso alle autorità competenti. Invito Anffas a procedere, qualora lo ritenesse opportuno, consapevole che gli uffici dei Servizi Sociali che hanno predisposto il bando Aec stanno dando seguito all'accesso agli atti per dimostrare la legittimità della procedura".