rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Ostia Ostia Antica

Ostia Antica patrimonio Unesco: l'ambizione a 5 Stelle. Ma il Borgo resta un cantiere

La presidente della Commissione Turismo di Roma Capitale Carola Penna ha rilanciato la proposta pentastellata mentre Forza Italia scrive al Ministro Franceschini per far rimuove le impalcature dal Borgo

Ostia Antica è un fiore culturale che vuole tornare a sbocciare. Dopo tre anni, a marzo, il Castello Giulio II ha riaperto i cancelli mentre restano ancora in piedi le impalcature che circondano le mura del Borgo. Un obbrobrio che mina le perle artistiche e architettoniche dell'entroterra del X Municipio. 

E' da tempo che associazioni di zona e comitati di quartiere si stanno battendo per farle rimuovere ma i risultati tardano ad arrivare. L'ultimo a dar loro supporto è stato, almeno stando alle sue intenzioni, Francesco Giro, senatore di Forza Italia e capogruppo in commissione cultura ed ex sottosegretario ai beni culturali: "Rivolgo al ministro Franceschini e alla sindaca di Roma Raggi un appello affinché ci aiutino a spronare tutti i soggetti interessati, sia pubblici che privati, perché vengano finalmente rimossi i ponteggi ormai fatiscenti che deturpano da anni una porzione importante delle mura del borgo di Ostia Antica".

Qualche anno fa sembrava raggiunta un'intesa fra le soprintendenze statali, il municipio di Ostia responsabile dei ponteggi e le famiglie private, proprietarie della parte delle mura interessata dai ponteggi secondo le particelle inglobate nelle rispettive proprietà immobiliari. L'accordo prevedeva un'impegno di spesa da parte della soprintendenza capitolina e la verifica della sicurezza statica dei ponteggi. I ponteggi nati per sviluppare i lavori di consolidamento delle mura effettuati a suo tempo dallo Stato, oggi sono invece nella paradossale condizione di dover a loro volta esser posti in sicurezza.

"Bisogna uscire da questa inerzia che si trascina da troppi anni e dal labirinto di competenze e responsabilità e trovare un obiettivo comune. Vogliamo il prestigioso riconoscimento Unesco", ha quindi concluso Giro. E qualcosa sembrerebbe muoversi con la presidente della Commissione Turismo di Roma Capitale Carola Penna che, per la seconda volta in due mesi, ha ribadito la volontà di apporre ad Ostia Antica il "marchio" di patrimonio Unesco che "costituisce uno degli obiettivi che questa Amministrazione".

Una iniziativa che il Movimento 5 Stelle rivendica con forza: "Ritengo singolare la richiesta avanzata da qualche esponente delle opposizioni, il cui goffo tentativo di appropriarsi di un’idea altrui risponde a chiare e mere logiche propagandistiche e di visibilità elettorale".

"Ciò detto, il M5S non intende alimentare una polemica del tutto pretestuosa e infondata, avanzata tra l'altro da rappresentanti di una coalizione che ha governato per ben 10 anni con esiti a dir poco pessimi. Il nostro unico obiettivo è quello di favorire la realizzazione delle opere necessarie a rendere più vivibile e turisticamente appetibile il nostro territorio, valorizzando in egual modo le zone centrali e periferiche della città. Lo faremo, come sempre, con il contributo di tutti coloro che condividono le nostre proposte", ha quindi concluso Penna.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ostia Antica patrimonio Unesco: l'ambizione a 5 Stelle. Ma il Borgo resta un cantiere

RomaToday è in caricamento