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Ostia, associazioni in piazza contro l'occupazione 'nera'. CasaPound: "Sinistra contro famiglie italiane"

Le famiglie: "Basta menzogne, basta strumentalizzazioni, lasciate in pace famiglie e bambini. Non sappiamo più come dirlo, Area 121 non è un'occupazione di CasaPound"

Le associazioni di Ostia sono in fermando. Il mondo della sinistra è pronto a manifestare contro l'occupazione 'nera' di via delle Baleniere, nel cuore di Ostia, al civico 263. Si tratta di immobili costruiti negli anni 50 facenti parte del Villaggio Azzuro, alloggi di proprietà del Ministero della Difesa e gestiti dall'Aeronautica Militare, e ora occupati da 20 famiglie aiutate da CasaPound

Chi adesso vive lì, senza nessun permesso, assicura di non essere vicino al mondo dell'estrema destra anche se simboli, bandiere e modi di comunicare ricordano molto il movimento con la tartaruga: "Non è colpa nostra se la politica e la sinistra in particolare ha ignorato i nostri appelli arrivando addirittura a votare a favore dello sgombero e se gli unici a supportare le famiglie dall'inizio ad oggi sono il consigliere Marsella ed i ragazzi di CasaPound", assicurano. 

Di certo c'è che mercoledì 27 maggio ad Ostia ci sarà una manifestazione per dire "stop" a quella occupazione. Parteciperanno Associazione Nazionale Partigiani d'Italia; Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti; Federazione Italiana Associazioni Partigiane; Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti; Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini; Cgil Roma e Lazio; Uil Roma e Lazio; Partito Democratico; Sinistra Italiana; Partito della Rifondazione Comunista; Partito Comunista Italiano; Articolo Uno; Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli; Opera Nomadi; Giuristi Democratici; Movimento Giovanile della Sinistra; Unione degli Studenti; Casa Internazionale delle Donne; Unione degli Universitari Roma; Rete Studenti Medi; Link Universitari Roma; ReteNoBavaglio#; Libera contro le mafie; Giovani Comunisti Roma.

Una rete che spiega così la protesta: "Dalla metà di aprile i fascisti del terzo millennio, approfittando dell'impunità vissuta al centro di Roma e del lockdown dovuto all'epidemia, hanno occupato i locali del Ministero della Difesa ad Ostia in Via delle Baleniere. Come associazioni, partiti, movimenti e sindacati dei lavoratori di Roma e del Lazio abbiamo chiesto e ottenuto un incontro con il Prefetto e il questore per collaborare alla soluzione del caso. Nel contempo abbiamo organizzato una manifestazione di protesta convocata per il 27 maggio alle ore 17.30 all'angolo tra via delle Antille e via della Baleniere, autorizzata dalla Questura, che dovrà svolgersi secondo le regole del distanziamento osservando la distanza di un metro".

Immediata la risposta dei fascisti di Ostia: "Anpi, PD, e centri sociali antifascisti chiedono lo sgombero di famiglie e bambini italiane con una manifestazione a 300 metri dalle abitazione. Ci sembra assurdo, ma a questo punto non possiamo far altro che chiamare a raccolta amici e residenti del quartiere a difesa degli occupanti, che ricordiamo essere uomini, donne e bambini in emergenza abitativa. L'appuntamento è mercoledì 27 maggio alle ore 17 in via delle Baleniere 263". 

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