rotate-mobile
Ostia

Ostia, non solo la mafia: Marino usa i poteri per affrontare 5 sfide

Viabilità, spiagge, mobilità, movida e le elezioni: il Sindaco da oggi ha i poteri anche sul territorio del X Municipio e le questioni in ballo che interessano la cittadinanza sono di vario tipo

Ad Ostia c'è la mafia. E' assodato. E non lo dice solamente il Pd romano, ma la sentenza di primo grado con cui il clan Fasciani è stato condannato a 200 anni di carcere complessivi con l'accusa di "associazione a delinquere di stampo mafioso". La prima volta che accade a Roma. Da quel 30 gennaio di cose ne sono successe ad Ostia. Il X Municipio è senza presidente dopo le dimissioni di Andrea Tassone e così, da oggi, i poteri del mini-sindaco del litorale saranno presi in carico da Ignazio Marino, sindaco di Roma.

ROTAZIONE DEI DIRIGENTI - Il Sindaco è già partito con la marcia alta inserite e all'interno dei meccanismi di rotazione, ha disposto la nomina della dottoressa Virginia Proverbio come direttrice del municipio mentre il vicecomandante dei vigili, dottor Antonio Di Maggio, assumerà il ruolo di comandante ad interim del gruppo della polizia locale al posto di Roberto Stefano. Il direttore dell'area tecnica sarà la dottoressa Cinzia Esposito e il responsabile dei servizi socio educativi la dottoressa Gabriella Saracino. Nel lavoro a Ostia il segretario generale del campidoglio, Liborio Iudicello, coordinerà il lavoro amministrativo del X Municipio insieme a Marino.

NON SOLO LA MAFIA - Il primo cittadino si troverà di fronte ad una situazione, quanto meno, delicata. Le realtà criminali presenti sul territorio e riconosciute dalle forze dell'ordine sono una piaga da estirpare, ma i residenti chiedono altro. Le strade di Ostia e dell'entroterra sono ridotte un colabrodo, la Roma-Lido accusa sempre più disagi, sull'estate c'è un grosso punto interrogativo e manca ancora la figura del Commissario che traghetterà il X Municipio fino alle prossime elezioni.

LE SPIAGGE – Il primo tema, considerati anche gli annunci in pompa magna, che Marino affronterà sarà quello riguardante le spiagge: "Nei prossimi giorni riapriremo i dieci varchi di accesso al mare perché il mare è dei romani e dei turisti, non di qualcuno che negli anni ne ha privato l'accesso". Un'azione, questa, che farà il paio con quella dell'abbattimento dei chioschi abusivi di Castel Porziano da fare prima dell'apertura della stagione balneare, "entro il 1° maggio".

Sarà invece un programma elettronico, un computer, a scegliere a caso presidente e componenti della commissione giudicatrice dei due bandi per i servizi di balneazione per la stagione 2015 sulle spiagge di Ostia "come avviene anche per le altre gare in città - ha sottolineato il delegato al litorale Alfonso Sabella -, secondo quanto previsto dalla direttiva che ho introdotto. E' una procedura unica in Italia che ho voluto per la massima trasparenze a Roma".

LA MOVIDA – Ma quello delle spiagge non è il solo dubbio che aleggia sull'estate dei lidensi. La stagione balneare è alle porte, i bandi sono a rilento e ancora non c'è né conferma, né smentita se si riproporrà, anche quest'anno, la pedonalizzazione del lungomare di Ostia che tanto ha fatto discutere commercianti e cittadini. C'è poi da non dimenticare le questioni relative agli orari di chiusura delle discoteche e al numero di forze dell'ordine impiegate a gestire i week-end, da giugno ad agosto, sul lungomare di Ostia

LA VIABILITA' – Proprio i vigili, in queste settimane di interregno nel municipio, sono dovuti intervenire, nonostante i limitati mezzi a disposizione, per 'attappare' buche, chiudere strade a causa di alcune voragini e veicolare il traffico sulla via del Mare che, per 4 giorni, è stato interdetto nel tratto del sottopasso di Acilia a causa di furti di rame che hanno generato blackout nella galleria e riaperto solamente oggi.

LA MOBILITA' – Il rame, ma non solo quello, è anche causa di disagi che, quasi giornalmente, condizionano il viaggio dei pendolari sulla Roma-Lido. Il 'trenino' che collega Ostia a Roma è in continua sofferenza tra scioperi, lavori e ritardi vari che scandiscono le corse spesso a distanza di 10-15 minuti l'una dall'altra. La 'feccia del male', protagonista di sfoghi sui social network dei pendolari, è stata uno dei temi delle vari campagne elettorali di Tassone, Marino e Zingaretti che, per altro, domani sarà ad Ostia per inaugurare la 'Casa della Salute' lidense.

IL COMMISSARIO E LE ELEZIONI – Non solo problemi di tutti i giorni. Marino dovrà sciogliere, al più presto, anche il nodo relativo al Commissario che supervisionerà Ostia. Oltre al nome dell'ex ministro Livia Turco e a quello dell'ex Prefetto di Roma Achille Serra, nelle ultime ore si sta facendo largo anche l'ipotesi del vice Prefetto Clara Vaccaro. Sicuramente sarà, per ammissione del Pd romano, "una figura esterna all'amministrazione comunale, di garanzia, senza ombre e capace di prendere in mano le redini della delicata situazione di Ostia".

Una traghettatore che rimarrà in carica fino alle elezioni che, nel X Municipio, a meno di colpi di scena si terranno a maggio 2016 così come ha confermato anche Stefano Esposito, supervisore del Pd di Ostia. Una data, questa, accolta con più di un malumore da parte delle altre forze politiche che avrebbero voluto tornare alle urne nell'autunno del 2015. Marino dovrà rimboccarsi le maniche anche perché Sel, sulla gestione del X Municipio, ha mandato un messaggio chiaro di aut-aut. Ad Ostia non c'è solo il problema mafia.


 


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ostia, non solo la mafia: Marino usa i poteri per affrontare 5 sfide

RomaToday è in caricamento