Ostia, corsi di immersione al Polo Natatorio con il campione di apnea
Stefano Makula, detentore di ben 28 record mondiali di apnea, tenterà nel settembre del 2013, il nuovo record oltre i 200metri di profondità nelle acque di Ostia
Il Lido di Ostia testimone di un tentativo di record e all’avanguardia nel campo della scuola subacquea. E sarà Stefano Makula, detentore di ben 28 record mondiali di apnea, a tentare nel settembre del 2013, il nuovo record oltre i 200metri di profondità. Lo ha annunciato lo stesso Makula questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala consiliare del municipio XIII.
Il recordman sarà inoltre docente, assieme ad una equipe medica, dei corsi di immersione che si terranno, a partire dal 5 novembre, al Polo Natatorio di Ostia. Corsi che, come lui stesso ha specificato, sono dedicati in particolare ai giovani, anche ai più piccoli, a partire da 8 anni di età.
Ad accogliere Stefano Makula, il presidente del Consiglio municipale, Adriana Vartolo che si è soffermata sull’importanza di questo progetto e soprattutto sulle tecniche di rilassamento “fondamentali, assieme ad una preparazione appropriata, per raggiungere risultati in ogni ambito agonistico. A Makula - ha concluso Vartolo - il benvenuto e il buon lavoro a nome di tutta l’amministrazione”.
“Tengo moltissimo a questo progetto - ha affermato Stefano Makula nel corso del suo intervento - e perché sono romano e perché qui è il mare di Roma da dove parte un nuovo percorso che si basa sulla mia esperienza messa a disposizione di chi vorrà cimentarsi in questa attività sportiva, e che vuole essere allo stesso tempo diffusione di una disciplina e delle tecniche che permettono di svolgerla in sicurezza e per il raggiungimento del massimo risultato. Disciplina - ha concluso Makula - che vuol dire anche benessere psicofisico”.
Stefano Makula infatti oltre ad essere un campione è anche uno studioso della sua disciplina, sempre alla ricerca dei segreti dell’apnea; uno studio messo a punto con l’istituto Scienze dello sport ed in particolare con i professori Antonio dal Monte e Giuseppe Calderaro e con il preparatore atletico Ercole Matteucci, che contempla tecniche respiratorie e pisocomotorie destinate anche ai disabili.