rotate-mobile
Ostia Ostia / Via Passeroni Gian Carlo, 28

Ostia, rischia di chiudere sportello antiviolenza: 160 le donne aiutate finora

In nove mesi sono state aiutante tante vittime di violenza che hanno chiesto aiuto allo sportello antiviolenza dell'ospedale Grassi di Ostia

Rischia già di chiudere lo sportello antiviolenza dell'ospedale Grassi di Ostia che, in soli 9 mesi, ha aiutato già 160 donne. I casi di violenza domestica segnalati allo sportello Codice Rosa, sul territorio del litorale romano avvengono quasi sempre nel fine settimana o di notte e riguardano soprattutto famiglie italiane: il 75 per cento. Le altre segnalazioni sono di donne dell'est Europa. 

I NUMERI - Lo sportello, nato con un progetto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e inaugurato lo scorso febbraio era attivo fino ad ottobre scorso il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13. Purtroppo i finanziamenti si sono esauriti, il personale è dimezzato e di conseguenza i giorni di apertura sono scesi a due: da dicembre potrà essere attivo un solo giorno alla settimana. Se non arrivano nuovi finanziamenti lo sportello a gennaio chiuderà. 

Sono stati, fino ad ora, 10-15 accessi al mese. Ad ottobre gli accessi sono stati addirittura 24. Le donne arrivano nel 70 per cento dei casi su segnalazione del pronto soccorso e nel 20 per cento delle forze dell'ordine. Si tratta nella quasi totalità di donne che subiscono violenza domestica. Il 55 per cento delle vittime ha tra i 36 e i 50 anni, il 40 per cento tra i 18 e i 35. 

GIORNATA CONTRO VIOLENZA SU DONNE - Nel frattempo oggi, anche il X Municipio, celebra la 'Giornata internazionale contro la violenza sulle donne'. Alle 17, presso la biblioteca Sandro Onofri, in via Umberto Lilloni ad Acilia, l’attrice Elena Baroglio leggerà brani tratti dal libro “Ferite a morte” di Serena Dandini; l’attrice Rita Gianini si esibirà in “Odiavo i crisantemi”, tratto dal format informativo/formativo e performativo ideato e scritto da Betta Cianchini.

SERVONO FONDI - “I dati sul femminicidio, resi noti dal rapporto Eures diffuso il 19 novembre, ci parlano di un fenomeno in aumento – ha detto l’assessora al welfare e alla salute del X Municipio di Roma Capitale Emanuela Droghei -. Il 2014 è stato un anno nero, con la più alta percentuale di donne vittime di violenza soprattutto nel Lazio e a Roma. Anche il nostro Municipio ha registrato, purtroppo, tre casi gravi”. L'assessore al Welfare del X Municipio sottolinea che c'è bisogno di "rifinanziare questo sportello antiviolenza per renderlo un servizio stabile e non più legato a progetti". Il X Municipio, inoltre, ha chiesto all'assessore capitolino Cattoi un finanziamento di un centro antiviolenza sul territorio. 

LA CONTRO MOSSA - Per scongiurare la chiusura dello sportello antiviolenza presso l'Ospedale Grassi di Ostia, su segnalazione del consigliere del Nuovo Centro Destra del X Municipio Antonella Moroso, ieri al Campidoglio Roberto Cantiani, capogruppo dello stesso partito a Roma Capitale, ha presentato un ordine del giorno collegato alla proposta di deliberazione Assestamento di bilancio.  Un documento che potrebbe essere determinante per la ricerca di fondi da destinare allo sportello.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ostia, rischia di chiudere sportello antiviolenza: 160 le donne aiutate finora

RomaToday è in caricamento