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Ostia, "perché non ci fanno votare?": il messaggio dal municipio commissariato per mafia

I manifesti, a firma del neo Comitato Municipio X Mare di Roma, rappresentano una intera famiglia con il mare da una parte e la città dall'altra. Il messaggio fa il giro dei social

"Mamma, papà siamo romani perché qui non ci fanno votare?". E' il messaggio che sta invadendo, abusivamente Ostia e tutto l'entroterra, a firma del neonato Comitato Municipio X Mare di Roma. Cartelloni pubblicitari, qualche manifesto e anche le vele pubblicitarie ferme, in doppia fila, per le vie del territorio.

Le elezioni comunali e municipali si avvicinano ma Ostia non voterà per eleggere il suo mini sindaco. Già, perché il parlamentino lidense, sciolto per infiltrazioni mafiose con decreto del Presidente della Repubblica firmato lo scorso 27 agosto, rimarrà commissariato. Alla prossima tornata elettorale il litorale romano verrà chiamato a esprimere un voto per il Comune, ma non per l'amministrazione municipale che rimarrà sotto la guida della commissione prefettizia presieduta da Domenico Vulpiani.

Una situazione che, parte della cittadinanza, non sopporta. E' su queste basi che nasce l'iniziativa del Comitato Municipio X Mare di Roma con tanto di manifesti che rappresentano una intera famiglia che si interroga sul futuro del territorio. Il sito di riferimento del comitato, di cui farebbero parte residenti e imprenditori, però ancora non è dispobile così come la pagina Facebook pubblicizzata. 

Di punti interrogativi sull'iniziativa ce ne sono, ma va registrata la forte voglia di riscatto di chi vuole scrollarsi l'etichetta di "mafioso".

Sui social l'appello viene condiviso. "Perché Ostia è commissariata e Roma no? Loro sono i veri mafiosi, non noi", scrive Paolo. "Ormai ci siamo rassegnati, voteremo nel 2018 e mi dispiace ma non dobbiamo dimenticare quanti disastri ha fatto la politica sul litorale", aggiunge Alessandra. 

Il X Municipio, nell'ultimo anno, ha dovuto affrontare diverse questioni spinose. Dai sospetti sui bandi relativi l'assistenza ai disabili, agli arresti di pericolosi criminali che hanno certificato la presenza della mafia ad Ostia. Dallo stato indecoroso delle strade, al rischio idrogeologico mai seriamente affrontato. Fino ad arrivare alla questione relativa degli abusi nelle spiagge di Castel Porziano, Capocotta e Ostia tanto da annunciare, nei prossimi giorni, l'arrivo addirittura dell'esercito

A tal proposito, nelle ultime ore, il presidente del Sindacato Italiano Balneari Fipe-Confcommercio Riccardo Borgo, è stato ricevuto in Campidoglio per affrontare il tema della imminente stagione balneare. L'obiettivo comune è quello di garantire tutti i servizi ed avviare un percorso di riqualificazione del litorale. Di temi aperti, da affrontare, ce ne sono parecchi ma il X Municipio resta sciolto per mafia. 

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