Ostia, canale insabbiato: i pescatori protestano e bloccano la strada

Pescatori di Ostia di nuovo in rivolta. Ancora. Ieri mattina all'ingresso della spiaggia del Canale dei Pescatori dove sono in corso i lavori di dragaggio, gli operatori ittici hanno messo in atto l'ennesima protesta. 

Un gruppo ha anche occupato la strada tentando di bloccare l'uscita, dalla spiaggia, dei mezzi della ditta lamentando che "le ruspe stavano andando via nonostante il canale fosse ancora insabbiato". Sul posto è intervenuta la polizia del Commissariato del Lido. La fine dei lavori era prevista per il 24 maggio ma i tempi non saranno rispettati. 

"La ditta non sa più dove posizionare la sabbia dragata dal canale", ha detto qualche pescatore furioso. "Sono otto mesi che siamo in queste condizioni‎, il canale non è navigabile con le barche che abbiamo dovuto trasportare a Fiumicino via terra per poter lavorare", dice un altro. Il problema stavolta non è solo la sabbia che ostruisce il canale ma lo spazio per ricollocarla.

Vincenzo Basso dell'associaizone canale dei Pecstaori ha proavato a fare chiarezza: "Sembrava un lavoro ben fatto, in Convenzione X Municipio-Cbtar ed invece è bastata la mareggiata di sabato e domenica per far affluire nuova sabbia che è entrata nel canale sia dall'apertura della foce sia dalla parte terminale dei moli che risultano aperti nel loro basamento. La nuova sabbia è stata raccolta a ridosso del molo di destra, fino a metà mattinata, per non compromettere la profondità già raggiunta alla foce. Ma è stato a questo punto che è nato il problema che ha interrotto le operazioni di dragaggio. Non c'era più posto sulla sponda destra del canale per posizionare nuova sabbia". 

"Alla sabbia raccolta nei dragaggi passati si era aggiunta la sabbia che era stato possibile collocarvi dall'attuale dragaggio. Rimane la domanda di come si procederà nei prossimi giorni, per non rendere parzialmente vano il lavoro già fatto e con una stagione estiva che, se si decide, dovrebbe ormai essere prossima", ha concluso Basso.