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Ostia, RomaMareAssohotel: "In calo le presenze. Mancano attività culturali"

"Manca l'organizzazione di attività culturali sul territorio di richiamo, concerti, manifestazioni di livello anche e soprattutto perché mancano spazi e locali destinati alla fruizione culturale"

Mancano attività culturali, concerti e sono in calo le presenze dei turisti ad Ostia e dintorni. Una situazione che fa venire i brividi a tutte le attività del litorale il vista della prossima estate. A deunciare la situazione è  la Roma Mare Assohotel, l'associazione degli albergatori del Lido, fondata nel 2011.

Il dato principale nella pubblicazione del primo trimestre dell'Osservatorio turistico del Lido di Roma a cura dell'associazione degli albergatori del Lido RomaMareAssohotel ricade sul totale dei posti di lavoro generati in un anno.

Nel primo trimestre di bassa stagione i dati degli 8 hotel appartenenti all'associazione mostrano un leggero calo dell'occupazione (-0,5%) delle camere con un totale di 18.003 camere vendute e delle presenze (-3,6%) con un totale di 26.464 presenze arrivate in linea con l'andamento dell'anno 2015 dove si era visto un leggero calo rispetto al 2014.

In controtendenza rispetto alle camere, ma in linea con lo scorso anno il fatturato: +1% in media tra le strutture. Conseguentemente i prezzi sono aumentati.

Partendo dal campione di questi 8 hotel, il comparto di Ostia manifesta la stessa oscillazione stimando: 42.000 presenze soggiornate nei primi tre mesi dell'anno e 28.700 camere vendute.

"Ma sono i posti di lavoro ad avere maggior rilievo - sostiene Alessandro Buda che cura l'osservatorio - gli hotel sono aperti tutto l'anno e quindi il comparto del Lido occupa direttamente nell'industria ricettiva circa 170 dipendenti su 14 strutture (97 dipendenti per gli 8 hotel della RomaMare Assohotel)". 

Il dato più importante è individuato con l'indotto che arriva fino a a 500 posti di lavoro stimato sulla base dell'occupazione diretta dei 14 hotel del industria ricettiva del Lido. Dall'esame sono stati esclusi gli agenti di viaggio, le agenzie, i B&B e gli imprenditori che porterebbero la cifra dei lavoratori del settore al di sopra dei 500 lavoratori e dei 12,5 milioni di euro di dimensione.

E poi c'è la questione questione culturale. "In questo contesto la RomaMareAssohotel, denuncia la grave mancanza di spazi e attività culturali e di interesse turistico. I pochi spazi che si sarebbero potuti destinare a sede di attività turistiche – dichiara il neo presidente Fulvio Badetti - hanno assunto destinazione diverse come per esempio l'ex-depò che, oltre a deposito di bus non ha espresso le sue potenzialità turistico culturali che avrebbe potuto esprimere".

"Alla stessa stregua, manca l'organizzazione di attività culturali sul territorio di richiamo, concerti, manifestazioni di livello anche e soprattutto perché mancano spazi e locali destinati alla fruizione culturale", conclude il neo presidente.

Tutti i membri dell'associazione sperano che "presto si possano operare scelte di recupero o realizzazione di edifici in questa chiave o di riconversioni di aree per destinarle alla produzione culturale e di eventi come manifestazioni che possano richiamare turisti sia in stagione che durante i mesi meno fortunati come questo trimestre di inizio anno".

La RomaMare Assohotel spera inoltre che "lo stesso sito archeologico di Ostia Antica, futuro parco archeologico possa essere un volano per lo sviluppo territoriale, lamenta infatti la mancanza di cartellonistica dalla stazione per raggiungere il sito archeologico, e l'adeguamento del sito alle categorie svantaggiate. Attualmente fortemente penalizzate per via di forti barriere architettoniche".

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