rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ostia

Clonavano bancomat: arrestati dai carabinieri di Ostia

I Carabinieri del Gruppo di Ostia e del Comando Antifalsificazione Monetaria di Roma hanno arrestato due malviventi sorpresi a recuperare da uno sportello bancomat uno "skimmer"

I Carabinieri del Gruppo di Ostia e del Comando Antifalsificazione Monetaria di Roma hanno arrestato due cittadini bulgari, sorpresi a recuperare da uno sportello bancomat uno “skimmer”, apparecchio utilizzato per captare ai fini della successiva clonazione, carte di credito e tessere bancomat. Si tratta di S.K. 31enne e N.S. 39enne, entrambi pregiudicati per analoghi fatti. All’arresto dei due si è giunti a seguito di una intensa attività di controlli e di vigilanza disposti dal Gruppo di Ostia dopo che, nell’ultimo mese, a Ostia e lungo i comuni della fascia costiera e dell’area a nord di Roma, erano state sporte numerose denunce di clonazioni, verificatesi in particolare nei fine settimana. Proprio il monitoraggio dei bancomat durante il week end, ha consentito di individuare uno skimmer installato presso uno sportello di una banca di Anguillara Sabazia. I militari hanno quindi atteso che qualcuno lo andasse a recuperare, fino a quando sono arrivati i due bulgari che sono stati bloccati. Le operazioni si sono quindi spostate a Cerveteri, presso il domicilio dei due, dove è stata rinvenuta una vera e propria “centrale”. All’interno dell’appartamento è stato infatti recuperato ingente materiale destinato alla captazione dei codici e alle frodi informatiche: sono stati infatti sequestrati oltre 100 pezzi tra frontalini e altre parti di sportelli bancomat modificati con all’interno occultati skimmer, microtelecamere e congegni elettronici per la memorizzazione dei dati; apparecchiature per la realizzazione di nuove schede bancomat e la registrazione dei codici trafugati, utensili vari e altro materiale impiegato per la realizzazione e l’assemblaggio dei vari congegni. I due bulgari avevano all’interno del loro appartamento tanto materiale da poter ricostruire un intero sportello bancomat, infatti avevano artigianalmente realizzato degli attrezzi in ferro battuto che consentiva agli stessi di smontare ogni singolo pezzo di qualsiasi tipo di sportello e sostituirlo con un pezzo identico all’originale e costruito appositamente dagli stessi. Conservavano inoltre un memorandum con all’interno l’elenco di P.I.N., migliaia, già acquisiti, e l’elenco delle banche già colpite. Per effettuare i colpi e non essere riconoscibili alle telecamere i due fermati indossavano sempre maschere di gomma e utilizzavano autovetture prese a noleggio con identità false. I due uomini sono stati associati presso il carcere di Civitavecchia.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Clonavano bancomat: arrestati dai carabinieri di Ostia

RomaToday è in caricamento