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Malafede, rifiuti dati alle fiamme. I residenti: "All'Axa la differenziata qui invece è un incubo"

Cumuli di rifiuti stanno invadendo le strade di Acilia e Malafede dove, a differenza di altri quartieri, manca la differenziata

Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti ha fatto decollare la differenziata all'Axa al 93 per cento. Pochi giorni fa anche l'estensione del servizio a Centro Giano, Dragona e Dragoncello. Due step che hanno esaltato la sindaca Virginia Raggi che, in una nota, aveva sottolineato come ora "le strade sono tornate pulite", perché "la raccolta 'porta a porta' nel X Municipio rappresenta un ulteriore tassello" positivo e così "passo dopo passo prende forma il piano per rendere Roma pulita".

Se i quartieri sopracitati hanno strade pulite, lo stesso non si può dire ad Acilia e Malafede che si trovano proprio nel mezzo del quadrilatero del sacchetto intelligente. Qui le strade sono colorate, ma dai tanti sacchetti dei rifiuti abbandonati in strada. 

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Via di Acilia e via Domenico Purificato sono ormai discariche a cielo aperto. "Da quando sono stati tolti i cassonetti all'Axa la situazione nel quadrante limitrofo sta raggiungendo livelli di sopportazione intollerabili. - dice a RomaToday Francesco, residente di Acilia  - Ogni giorni troviamo gente che getta sacchi condominiali e altre tipologie di rifiuti senza controllo. Abbiamo chiesto all'Ama di presidiare il quartiere assieme alle forze dell'ordine con controlli a campione". 

Un racconto simile a quello di Flavio, lui abita a Malafede dove giovedì 24 luglio, in via Edoardo Gioja, ignoti hanno bruciato rifiuti in strada. A spegnere il rogo davanti al supermercato Pam i Vigili del Fuoco. Qui, i sei cassonetti e la campana di vetro, sono diventati una vera e propria isola ecologia alternativa.

Rifiuti in fiamme a Malafede

"Da quando c'è la differenziata in alcune zone del X Municipio si sta creando questo caos - sottolinea - In molti, troppi, che non sono di zona vengono a gettare rifiuti, anche ingombranti, in quel tratto di strada. In alcune ore della giornata si crea addirittura la fila con le auto". Secondo altre testimonianze, invece, anche gli esercizi commerciali dell'entroterra riversano i loro scarti tra Acilia e Malafede. Insomma, parla di emergenza non è azzardato

Mariacristina Masi, capogruppo di Forza Italia nel X Municipio, ha provato a pungolare la giunta del Movimento 5 Stelle: "Dopo aver chiesto la Commissione Ambiente in cui Ama non si è presentata abbiamo presentato la richiesta di convocare un Consiglio Straordinario sulla questione rifiuti. Le immagini che ci giungono da Acilia e da altre zone ci inducono a intervenire con urgenza, per evitare conseguenze igieniche nel periodo estivo. In più – prosegue Masi – vogliamo chiedere se il nuovo modello di raccolta differenziata introdotto all'Axa abbia comportato un utilizzo maggiore di risorse umane tolte in altri ambiti e cosa accadrà nelle prossime settimane. Ci preme sapere poi nel dettaglio come si intenderà procedere su Ostia". Una richiesta fatta che, a fine luglio, ancora non ha avuto risposta.

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