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Ostia, 150 anziani e disabili a rischio assistenza nel X Municipio

Notturni: "Dall'inizio del mese di maggio i cittadini più fragili del Municipio X, disabili e anziani, sono stati informati che il servizio inserito nell'ambito del Piano regolatore sociale non ha avuto fondi"

Disabili e anziani senza assistenza dall’inizio del mese di maggio per mancanza di soldi. Sono circa 150 le famiglie di Ostia e dintorni che si trovano a vivere una situazione veramente drammatica non potendo permettersi di pagare costosissime terapie per i loro cari presso strutture private. 

POCHI FONDI - Con una lettera che reca la data del 31 marzo 2014, la dirigente dell’U.O. Servizi Sociali, e l’assessore al Welfare e alla salute del Municipio X Emanuela Droghei, informano il i cittadini che "il ‘Progetto Sollievo liste di attesa’ di cui usufruisce terminerà il 30 aprile 2014 in quanto il Progetto rientrante nel Piano Regolatore sociale attualmente non risulta ancora finanziato dalla Regione Lazio. Si fa presente, inoltre, che l’inserimento nel Servizio di assistenza domiciliare è strettamente collegato alle disponibilità finanziarie dell’Ente e che il bilancio di previsione 2014 – 2016 di Roma Capitale è in attesa di essere finanziato. Per ulteriori informazioni può rivolgersi al call center dell’U.O.".

LA SOLLECITAZIONE - Giulio Notturni, capogruppo della Lista Marchini del Municipio X, in merito alla sospensione del servizio di assistenza, commenta così: "Non conforta certamente le famiglie il sapere di essere in lista d’attesa visto che i tempi che si prospettano si annunciano biblici. Da una parte la Regione non finanzia e quindi non paga, dall’altra si è in attesa dell’approvazione del bilancio capitolino che dovrebbe essere la panacea per tutti i mali. In questa situazione vergognosa, nella quale a pagare sono proprio le categorie più fragili, l’Amministrazione municipale si deve sbrigare a sollecitare la Regione a finanziare al più presto il progetto. E’ una priorità assoluta. Un problema che deve essere risolto subito, senza se e senza ma”.

"NO ALL'ELEMOSINA" - Se a Pomezia i bambini poveri non possono mangiare le merendine, ad Ostia la situazione è più grave. Il Comitato civico 2013 di Ostia punta il dito e sottolinea: "Famiglie disperate, famiglie spesso in forte difficoltà economica, famiglie che sono in lista d'attesa da anni e che durante la seduta della Consulta municipale per la Disabilità di mercoledì 21 maggio hanno espresso con dignità tutta la loro rabbia verso chi, in un anno, non è riuscito a dare mezza risposta. Assente l'assessore municipale alle Politiche Sociali, Emanuela Droghei, alle famiglie in pratica è stato detto: non ci sono i soldi, vedremo che si può fare. Addirittura è stata avanzata la proposta di allestire un 'gazebo' sul lungomare durante le prossime giornate di pedonalizzazione per sensibilizzare l'opinione pubblica. L'amministrazione locale non ha capito che qui non si tratta di elemosina, nè di sensibilizzare i cittadini. Si tratta di diritti civili e civici, si tratta di una maggior responsabilità di una politica che invece neppure discute in Municipio il nuovo bilancio imposto da Roma dove i tagli su spese necessarie dovrebbero far gridare allo scandalo

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