Via Lega Lombarda, crolla un solaio nel cantiere della Città del Sole
Un tonfo, all'ora di pranzo di venerdì, ha creato allarme tra i residenti. A crollare un solaio di 200mq. La consigliera Azuni: "Tragedia sfiorata"
Si torna a parlare del cantiere della cosiddetta 'Città del Sole' nella zona della stazione Tiburtina. Dopo i ritrovamenti archeologici e le polemiche tra il municipio e i comitati di quartiere da una parte e Parsitalia dall'altra, è di ieri la notizia del crollo di 200 metri quadri di solaio. Un tonfo terribile quello avvertito dai cittadini intorno all'ora di pranzo che per fortuna non ha provocato danni a persone.
A rendere noto il fatto è la consigliera comunale di Sel Gemma Azuni che parla di "tragedia sfiorata". Sfiorata perchè continua la Azuni "fortunatamente gli addetti al lavoro era assenti dal cantiere per la pausa pranzo".
"Bene comune sottratto ai cittadini del Municipio III", spiega la Azuni, "l’ex deposito Atac, ora cantiere per la realizzazione di lussuose dimore ed uffici, è da tempo oggetto di contestazioni da parte dei Comitati di Quartiere locali, i quali hanno manifestato, in diverse occasioni, il loro dissenso a questo progetto, a seguito del rinvenimento di una vasta area archeologica di notevole pregio, portata alla luce, in occasione degli scavi di cantiere, e quasi interamente ricoperta per consentire l’operazione immobiliare sovrastante".
La Azuni informa che, "appresa la notizia, ho informato personalmente il Capo di Gabinetto del Sindaco e il Comandante della Polizia di Roma Capitale affinché fosse effettuato un immediato sopralluogo atto a verificare, innanzitutto, che non ci fossero vittime ma anche a determinare le cause del crollo. Chiederò conto dell’esito del sopralluogo e delle responsabilità che hanno messo in pericolo l’incolumità dei lavoratori del cantiere".
