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Monteverde Trastevere / Via Ugo Bassi

Street Art in via Ugo Bassi, la gaffe all'inaugurazione: "Omaggio a persona sbagliata" 

A notare l'errore i consiglieri di opposizione, Marco Giudici (XII municipio) e Fabrizio Santori (Regione) che puntano il dito contro l'assessore Marinelli e il minisindaco Maltese: "Centrosinistra imbarazzante"

Una gaffe "imbarazzante" che ha portato a omaggiare sulla scalinata di via Ugo Bassi il personaggio sbagliato. Di ieri l'inaugurazione dell'opera di arte urbana firmata dal noto street artist David Vecchiato, alla presenza dell'assessore capitolino alla Cultura, Giovanna Marinelli, e della presidente del XII municipio, Cristina Maltese. La terza scalinata dipinta per celebrare le grandi donne del cinema internazionale all'interno del progetto Ossigeno 2015-Popstairs. 

Nel caso specifico si trattava del ritratto di una giovanissima Elena Sofia Ricci, interprete nel film "In nome del popolo sovrano" di Cristina Arquati, moglie del marchesino Eufemio e fervente sostenitrice della Repubblica Romana. E non di Cristina Trivulzio di Belgioioso, anche lei eroina del Risorgimento, ma milanese e senza alcun legame con l'altro personaggio femminile.  

A farlo notare i consiglieri di opposizione, Marco Giudici, consigliere e presidente della Commissione Trasparenza del Municipio XII, e Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio. "A giudicare dalla gaffe imbarazzante che hanno commesso, la presidente del Municipio XII Cristina Maltese e l’assessore capitolino alla Cultura Giovanna Marinelli governano con la benda agli occhi e guardano film con tappi alle orecchie. 

E "il centrosinistra non inventi storie per giustificare questa figuraccia, perchè ogni accostamento di Elena Sofia Ricci alla Trivulzio di Belgiojoso è frutto della fantasia". "Anziché arricchire la conoscenza dei romani - prosegue la nota - la cultura promossa dal centrosinistra impoverisce solo le casse di comune e municipi. Per le giunte Marino e Maltese, infatti, diffondere cultura significa solo finanziare le passerelle degli esponenti del centrosinsistra, che nell’occasione sono intervenuti in massa da municipio, comune e regione. 

Questa storia deve finire, perchè la cultura è una cosa seria che deve essere gestita da persone competenti e non può essere lasciata alla mercè di una parte politica ignorante. Con la commissione trasparenza ci occuperemo di verificare quanto è stato speso per questa iniziativa". Poi la richiesta: "La presidente Maltese e il sindaco Marino ritirino la delega alla cultura agli assessori competenti rassegnandola a qualcuno che abbia la passione per la materia e la voglia di guardare un film prima di parlare di cose che non conosce". 

Street Art, Elena Sofia Ricci sulla scalinata di via Ugo Bassi - Foto di Vincenzo D.F. e Matteo N.

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