Morto nell'incendio a Massimina: l'esplosione causata da una fuga di gas
Per Giuseppe Tasillo non c'è stato nulla da fare. La tragedia in una palazzina di via Ciro Trabalza
Sarebbe stata una fuga di gas a far esplodere la palazzina di Massimina dove ha trovato la morte un residente di 83 anni. A perdere la vita Giuseppe Tasillo, originario della provincia di Isernia. Il tragico rivenimento del corpo privo di vita intorno alle 16:30 di martedì 4 giugno.
In particolre l'esplosione con il conseguente incendio che ha poi distrutto la palazzina di due piani con quattro appartamenti, è divampato da una abitazione posta al piano terra del civico 85 di via Ciro Trabalza. Due i boati avvertiti nitidamente dai residenti della zona.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco con le autobotti, il nucleo NBCR e il carro teli, i Carabinieri della Stazione Roma Ponte Galeria e gli agenti del Gruppo Marconi della Polizia Locale di Roma Capitale. Spento l'incendio che ha distrutto l'immobile della periferia romana, i pompieri hanno quindi trovato il cadavere dell'uomo, nato nel novembre del 1936.
Evacuata la palazzina la stessa è stata quindi dichiarata inagibile. Ulteriori accertamenti in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Ostia.
#4giugno #Roma 19:15, i #vigilidelfuoco sono al lavoro per la messa in sicurezza del palazzo coinvolto dall’esplosione nel quartiere Massimina, che ha causato il decesso di un uomo ed ingenti danni alla struttura pic.twitter.com/LjhI30hmU2
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) June 4, 2019