rotate-mobile
Montesacro Tufello / Via del Gran Paradiso

Voragini in quarta: “Nel 2012 fenomeni in aumento”

Stando ai dati del sito voragini.it, nel IV municipio nel 2012 abbiamo un aumento di un punto e mezzo percento delle segnalazioni inerenti voragini o dissesti stradali

"Nella zona compresa fra via Casale Giuliani, piazzale Jonio e le vie Scarpanto, Monte Cervialto, Gualterio, Cavriglia e dei Prati Fiscali si trovano vecchie cave di ghiaia e sabbie. Soprattutto ampie gallerie sotto via della Serpentara, nei pressi di via dei Prati Fiscali, via Monte Amiata e via Casale Giuliani, e sotto via Scarpanto, tra viale Jonio e via di Monte Ruggero". Così si legge in uno studio del 2002 sul sottosuolo della capitale effettuato dal Servizio Geologico della Provincia di Roma. Anche l’area di Val Melaina - Prati Fiscali, come molte della capitale, è nella lista delle zone a rischio ‘voragini' e conta diverse denunce per l’apertura di crepe nel manto stradale, con disagi annessi e connessi quali strade chiuse al traffico, rischio incidenti, guasti ai sottoservizi, perdite d’acqua.  

AUMENTO - Dal sito voragini.it emergono dati interessanti. Stando alle segnalazioni su voragini o condizioni stradali che “preludono a”, risulta che se nel 2011 il IV municipio ha contato 2 segnalazioni di voragini su 44 in tutta Roma, nel 2012 (che è ancora in corso) ne conta 4 su 67. Un aumento percentuale di un punto e mezzo, dal 4,5% al 5,9%. Ovviamente è necessario tenere conto che i numeri raccolti sul sito si riferiscono a segnalazioni volontarie dei cittadini, ma il dato non è comunque rassicurante.

2011 - Abbiamo detto che le segnalazioni del 2011 sono due. Certo c’è il quartiere Aurelio che ne conta cinque, Ostia tre, in Centro anche. Ma Val Melaina vanta il triste primato dell’unico ferito dell’anno. L’episodio risale al 21 giugno del 2011 quando un’anziana signora passeggiando sul marciapiede, tra gli incroci con via Scapanto e via Monte Pattino, è caduta in una voragine che si era aperta a fine 2010. La buca era stata segnalata e recintata, ma la transenna era precipitata nella cavità. La signora è stata soccorsa e trasportata in ospedale. L’altro episodio avvenuto nello stesso anno riguarda via Antonio Silvani dove, per l’apertura di una voragine al centro della carreggiata, è stato istituito il senso unico di marcia tra via Baldassarri e via dei Prati Fiscali.

2012 - Nell’anno in corso invece si raddoppia. Quattro segnalazioni inerenti voragini già aperte, o perdita d’acqua vistose che “preludono a”, sono nel IV municipio su sessantasette in tutta Roma. Ultimo quello del 5 ottobre in via Val d’Ala dove è stata segnalata una copiosa fuoriuscita di acque chiare, con strada chiusa al traffico, tra via Val Cismon e via Val Grana. Il 13 settembre è toccato a via Monte Tomatico, anche qui con perdita d’acqua e piccola crepa nell’asfalto. Il 23 luglio invece un improvviso rigonfiamento del manto stradale all’altezza dei civici 3 e 4 con fuoriuscita di acqua mista a fango ha messo in allarme i residenti di via Monte Favino. Via che tra l'altro ha subito diversi disagi a riguardo anche nel 2011.

Tra le cause del fenomeno la conformazione del sottosuolo romano, notoriamente instabile per la presenza diffusa di cave e cunicoli sottorreanei in tufo e pozzolana che creano estesi vuoti nel terreno.  Alla natura però si aggiunge la mano dell’uomo e le condutture ‘datate’, l’urbanizzazione senza freni e i continui scavi sotterranei certo non aiutano.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Voragini in quarta: “Nel 2012 fenomeni in aumento”

RomaToday è in caricamento