Avrebbero voluto una nuova Assemblea sul trasporto pubblico di superficie per discutere ancora una volta – dopo le riunioni con il Presidente del Municipio III, Paolo Marchionne, e l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Guido Improta – del riassetto operato alle linee in seguito al piano di ‘razionalizzazione’, invece i Comitati di Quartiere del Terzo dovranno aspettare.

Da Piazza Sempione infatti la volontà di attendere la formalizzazione dei nuovi progetti da parte di Agenzia per la Mobilità, alle prese probabilmente con la nuova riorganizzazione dei mezzi vista l’imminente apertura della Stazione Jonio. Fine febbraio o marzo per il taglio del nastro.

Una scelta, quella del minisindaco, che non è piaciuta al Comitato Serpentara che ricorda come il 15 gennaio fosse stato promesso ai cittadini un nuovo incontro a distanza di due settimane: “Un accordo puntualmente disatteso in attesa della apertura della stazione metro Jonio che  – commenta il presidente del CdQ, Mimmo D’Orazio - inevitabilmente porterà ulteriori tagli alla rete di superficie, come avevamo profeticamente previsto”.

Dopo la questione Bilancio, l’attacco è sempre al “mancato coinvolgimento dei cittadini”: “Ecco la partecipazione e la casa di vetro secondo il Municipio III. La farsa – chiosa D’Orazio – continua”.

Tuttavia da Piazza Sempione più volte è stata ribadita la volontà di inserire i residenti in un percorso di partecipazione prima dell’apertura di Jonio affinchè le proposte di utenti e abitanti potessero dare un contributo importante al futuro riassetto delle linee. La riunione dunque potrebbe solo essere rimandata di qualche tempo, in attesa di avere basi e progetti certi sui quali discutere.