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Omicidio Prati Fiscali, il Comitato: "Basta al Far West, autorità ci aiutino"

Preoccupazione per l'escalation di violenza, il Comitato Salviamo Prati Fiscali chiede l'intervento e risposte efficaci al Comune e al Prefetto

L’efferato omicidio avvenuto ieri in pieno giorno in via dei prati Fiscali ha allarmato i cittadini che ora temono per la propria sicurezza. Quattro colpi da arma da fuoco hanno raggiunto e ucciso un ragazzo romeno di 24 anni: il giovane, secondo le testimonianze, viveva di espedienti probabilmente legati al mondo della prostituzione, e dimorava in una baracca nei pressi del luogo dell’uccisione.

Tornano così ad essere evidenti le numeroso problematiche legate alla sicurezza del territorio del IV Municipio, teatro del diffuso fenomeno della prostituzione e di numerosi insediamenti abusivi nei quali il degrado, la clandestinità e l’illegalità trovano irrimediabilmente rifugio.

A sottolineare la carenza di personale con la quale operano le forze dell’ordine su quel territorio, ieri era stato il Capogruppo dell’Udc in Campidoglio, Alessandro Onorato,  mettendo in evidenza la presenza di soli 80 agenti per gli oltre 200mila abitanti del Quarto.

Un’eventuale escalation di violenza preoccupa i residenti, già da tempo esasperati per la situazione: il Comitato Salviamo Prati Fiscali ha definito l’accaduto “un vero e proprio Far West” e attraverso le parole del suo Presidente, l’Avv.Alessandro Corsi, ha espresso la necessità di un intervento da parte delle Istituzioni.

Intervistato dalla giornalista Ileana Linari, nell’ambito del programma ‘Roma in Diretta’ sull’emittente Roma Uno, l’Avv. Corsi ha puntato l’attenzione sulla diffusa pratica della prostituzione e sulla presenza rilevante di accampamenti abusivi, situati in particolare all’ex cartiera di via Salaria, a Prati Fiscali e sul Ponte delle Valli.

A nulla in questi anni sono valse le ordinanze emanate dal Campidoglio e le passeggiate dei residenti per scongiurare il fenomeno “un modo pacifico – ha sottolineato il Presidente del Comitato Salviamo Prati Fiscali  – per far notare la presenza della comunità cittadina”. L’unico deterrente efficace, oltre alle telecamere installata – racconta Corsi  -era stata la postazione fissa delle forze dell’ordine a presidiare via dei Prati Fiscali, una soluzione forse troppo onerosa per essere mantenuta in modo permanente.

Nei prossimi giorni è prevista una manifestazione di cittadini per porre l’accento sulle questioni della  sicurezza e della legalità nel territorio, ma soprattutto per chiedere– come ha specificato l’Avv. Corsi –attenzione da parte del Comune e risposte efficaci da interlocutori che sicuramente, per competenza e risorse, non possono essere ricercati all’interno del Municipio.

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