Ingombranti in strada dal Valli al Tufello, l'assessore punta il dito contro "organizzazione malavitosa"
Frigoriferi, materassi e mobili ai lati delle strade in via Conti così come in via Monte Croce e Val d'Ala. L'Assessore D'Orazio ai residenti indispettiti: "Malavita si arricchisce e crea danno ambientale"
Frigoriferi, pannelli di legno, taniche, ante di armadi, materassi e parti di tapparelle oltre a vasi, buste e mobiletti vari: nel Municipio III, soprattutto negli angoli più discreti dei vari quartieri, non si arresta l'odioso fenomeno dello sversamento abusivo di ingombranti per le strade.
Una vera e propria beffa per i residenti, costretti a convivere con scene di degrado urbano, e per un'amministrazione che ha appena ripristinato il servizio gratuito di ritiro degli ingombranti da parte di Ama e punta ancora alle domeniche dedicate all'iniziativa "Il tuo quartiere non è una discarica".
Raccolte ordinarie e straordinarie che non fermano l'inciviltà di quanti evitano le isole ecologiche che pure nel Municipio III sono due: una ad Ateneo Salesiano, l'altra su via della Bufalotta. Ma per qualcuno non si tratterebbe di semplice trasgressione delle regole, immotivata pigrizia o scarso senso civico: "Dietro questo c'è sicuramente un organizzazione malavitosa che si arricchisce con questi sversamenti e di contro crea un danno ambientale ed economico alla comunità".
Ne è certo l'Assessore all'Ambiente del Municipio III, Domenico D'Orazio, intento a raccogliere e rispondere via Facebook alle segnalazioni, sempre più numerose e meticolose, dei residenti dagli ingombranti. Da Valmelaina al Valli passando per l'Antamoro e il Tufello gli scenari sono i medesimi.
Una questione da risolvere e in fretta attraverso controlli serrati e multe salate: a tal proposito venerdì, a comunicarlo lo stesso D'Orazio, è previsto un incontro con tutte le forze di polizia "per studiare come fronteggiare questa situazione".