Nel Montesacro tutti pazzi per il caffè... sospeso e solidale
Torna l'iniziativa "Un caffè per una casa famiglia": lasciando un caffè pagato in una delle attività aderenti sarà possibile aiutare gli ospiti di Casablu contribuendo ad assistenza, cure e laboratori riabilitativi
Un caffè sospeso, ossia quello della storica tradizione partenopee lasciato pagato al bar per chi non può permetterselo, per contribuire alle attività e ai progetti di una casa famiglia.
CAFFE' SOLIDALE - Nel Montesacro dal 10 dicembre, giornata nazionale del caffè sospeso, e fino al 10 marzo torna la seconda edizione di "Un caffè per una casa famiglia": un'iniziativa a sostegno delle persone con disabilità ospiti a Casablu, una struttura che, inaugurata nel 2000 in via Comano, ospita dodici persone con disabilità fisiche e cognitive offrendo assistenza domiciliare e attivandosi per la tutela dei diritti delle persone con disabilità in ospedale.
COME PARTECIPARE - Per partecipare è sufficiente andare in uno dei bar aderenti e chiedere di poter donare uno o più caffè. La lista completa dei bar è disponibile sul sito dell'Associazione www.spescontraspem.it, dove è anche possibile partecipare all'iniziativa "virtualmente" effettuando cioè una donazione on-line. L'iniziativa è anche "social" e si può seguire sulla pagina Facebook di Spes contra Spem dove ogni mese verrà pubblicata la classifica dei bar più generosi.
SFIDA TRA I BAR - Come nell'edizione precedente sarà infatti vera sfida tra i bar partecipanti a colpi di caffè donati: un anno fa la vittoria andò alla "Pasticceria Melaina" di Salvatore Bono, che venne premiata dal Presidente Paolo Marchionne nell'aula consiliare del III Municipio ed elogiata di recente nel corso del Premio Montesacro per aver offerto a due ragazzi della casa famiglia anche una borsa di lavoro.
IL TESTIMONIAL - Quest'anno "Un caffè per una casa famiglia" potrà contare su un nuovo amico: Simone Montedoro, il Capitano Giulio Tommasi della fiction Don Matteo e di tanti altri personaggi di cinema, teatro e tv che ha scelto di fare da testimonial all'iniziativa che da Montesacro ormai spopola anche in altri territori.
Dunque da domani, lasciando un caffè sospeso in uno dei bar aderenti, si potrà aiutare ed essere solidali: un modo semplice e veloce per contribuire ad assistenza, cure e laboratori riabilitativi per gli ospiti di Casablu.
