Valerio Mastandrea incanta i duemila della Mezzaluna: così il Tufello diventa "grande come una città"
L'incontro tra i cortili dei palazzi popolari del Municipio III, l'assessore Raimo: "Occorrono dibattito reale, riappropriazione degli spazi e confronto tra esperienze"
La Mezzaluna del Tufello per una sera agorà della cultura romana: quasi duemila le persone che sin dal tardo pomeriggio hanno affollato quella sorta di anfiteatro naturale tra palazzine popolari e cortili della periferia del Municipio III.
Una vera e propria piazza: luogo di incontro, autoaffermazione e discussione in una zona dove gli spazi di socializzazione e aggregazione sono davvero pochi e sotto attacco.
Valerio Mastandrea al Tufello
Ad animare la serata l'attore romano Valerio Mastandrea che, intervistato dal critico cinematografico Mario Sesti, ha parlato della sua carriera: dall'esordio, quasi casuale, all'affermazione fino al debutto in regia con "Ride" in uscita nelle sale cinematografiche il prossimo 29 novembre.
Non solo un incontro su "Cosa vuol dire fare l'attore": alla Mezzaluna si è parlato di sociale, integrazione, periferie ed esigenze di una città che culturalmente rischia di arenarsi.
Così per una sera il Tufello è diventato "grande come una città", dando il via ad un processo che Piazza Sempione spera possa portare a nuove iniziative ed esperienze.
Grande come una città: giardini e cortili del Municipio III diventano agorà
Il Municipio III: "Rimettiamo in moto la politica"
"E' importante tener conto che quello di ieri non è stato solo un evento, ma un'occasione per rimettere in moto un meccanismo di convivialità e politica: occorrono infatti dibattito reale, discussione, organizzazione di spazi pubblici e confronto tra esperienze" - ha detto a RomaToday l'assessore alla Cultura del Municipio III, Christian Raimo, ideatore della rassegna culturale.
"Ieri al Tufello è stato solo un primo passo e di certo non uno spot, da li bisogna ritrovarsi e fare cose concrete come aprire biblioteche, aule studio e doposcuola. Il tutto - ha concluso - senza dimenticarsi delle priorità del territorio come il TMB Salario, nessun tema è slegato dall'altro: per questo nei prossimi giorni ci sarà la 'chiamata alle arti' su iniziative culturali e la prima riunione dell'osservatorio dei residenti sull'impianto di Ama".